Immediato l'intervento di una pattuglia dei Carabinieri, che ha individuato il serpente e lo ha catturato grazie all'ausilio del Corpo Forestale. I militari dell'Arma non hanno avuto problemi a mettere in sicurezza il luogo dove si era rifugiato il serpente, una cartolibreria che si trova nel centrale Corso IV Aprile.
Non si trattava, comunque, di una specie velenosa, ma di un "Biacco" lungo circa 70 cm, molto diffuso nelle campagne circostanti. Dopo averlo recuperato, veniva ricondotto all'interno della riserva naturale del Monte Bonifato, il suo habitat naturale.