“In questo modo – spiega il segretario provinciale della Uil Fpl Giorgio Macaddino – si crea notevole danno economico a tutti i lavoratori con ripercussioni di gestione futura sotto l’aspetto tecnico - amministrativo - contabile. Ogni superiore servizio di cui al salario accessorio riveste un'importanza radicale sotto l’aspetto strutturale e strumentale e i cittadini potrebbero subire gravi ripercussioni, per cui si rende indispensabile dichiarare lo stato di agitazione per consentire al Sindaco (inadempiente) di affrontare e definire una situazione che potrebbe diventare drammatica, sotto l’aspetto dell’interesse pubblico e del danno che verrebbe causato all’Erario comunale per spese legali, interessi e rivalutazione monetaria”.
Il sindacalista ha comunicato, pertanto, all’amministrazione comunale alcamese di avere attivato “le procedure per dichiarare lo sciopero dei dipendenti comunali nelle prossime settimane, qualora l’Amministrazione non dovesse adottare, entro il prossimo 15 giugno, la liquidazione a tutti i lavoratori interessati degli istituti di cui al salario accessorio anno 2012 e relativo consuntivo, e convocare immediatamente la delegazione trattante per la costituzione e redistribuzione del Fes 2013”.