E' il risultato di una lunga vertenza condotta dalle organizzazioni sindacali, durante la quale la Regione siciliana ha modificato i cardini della sua impostazione iniziale accettando innanzitutto di non accantonare l'avviso 20/2011, accogliendo la scelta di rifinanziare invece tutte le attivita' compatibili dello stesso avviso 20 con il Piano Giovani. Il Governo si e' impegnato a trovare anche una soluzione per la Formazione permanente. L'accordo sancisce anche la prosecuzione delle attivita' degli sportelli multifunzionali almeno fino al 31 dicembre del 2013 e il finanziamento delle prossime annualita' dell'Oif. Con tali misure sono esplicitamente assicurate le garanzie occupazionali per il settore, favorite nei prossimi anni dai processi di accompagnamento alla pensione dei lavoratori aventi i requisiti. Per Giorgio Tessitore e Giovanni Migliore, rispettivamente segretario regionale Cisl Sicilia e coordinatore Cisl Scuola regionale, con "l'immediata accelerazione dell'emissione dei mandati di pagamento verso gli Enti per le attivita' gia' svolte, il Governo assume l'impegno necessario a consentire di sbloccare i pagamenti degli stipendi arretrati". L'accordo, spiegano i due sindacalisti, "finalmente ripristina condizioni di serenita' necessarie per avviare il vero processo di riforma del settore, che la Cisl chiede con forza almeno dal 2008 e che dovra' raggiungere l'obiettivo di innalzare la capacita' di erogare servizi utili alle imprese e ai lavoratori nel mercato del lavoro".