Con questa iniziativa, si sottolinea in una nota, la ''Chiesa intende offrire il proprio contributo collaborando con le istituzioni civili per l'edificazione di un'autentica cultura della legalita' che cerchi di promuovere la dignita' della persona''. Il decreto del vescovo di Acireale ''s'inserisce all'interno di una serie di provvedimenti presi dall'episcopato siculo sin dalla meta' del secolo scorso, con cui in maniera netta si sono condannati atteggiamenti e strutture mafiose considerati assolutamente incompatibili con il Vangelo ed appartenenti al regno del peccato''. All'incontro interverranno il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, e il procuratore capo della Repubblica di Catania, Giovanni Salvi