Lo ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace, tracciando un bilancio della quinta edizione di Siciliamo. «L’evento – ha rimarcato - continua a crescere ed è ormai diventato un appuntamento di qualità, rinomato e molto apprezzato tra gli operatori economici e nel panorama gastronomico, capace di fare da cassa di risonanza all’intero territorio della provincia di Trapani». La rassegna, organizzata dall’ente camerale per promuovere i prodotti tipici locali ed il territorio siciliano, si è conclusa domenica sera a Marsala con il concerto di Antonella Ruggiero a piazza della Repubblica. Per quattro giorni il centro storico della città lilibetana si è trasformato nella “capitale del gusto” dei prodotti «Made in Trapani». Al Complesso monumentale San Pietro è stato allestito il villaggio espositivo mentre a Baglio Basile e all’hotel President si sono tenuti gli incontri B2B con i buyers internazionali del turismo e del settore dell’agroalimentare. In tutto sono arrivati a Marsala 25 operatori economici, provenienti da diversi paesi, ovvero Giappone, Emirati Arabi, Russia, Danimarca, Germania, Malta, Olanda, Polonia, Spagna, Svezia, Kuwait, Arabia Saudita, Inghilterra e Libia. Complessivamente al Complesso monumentale San Pietro hanno esposto settanta aziende. Presenti a Marsala anche venti operatori del settore turistico, tra albergatori e tour operator della provincia di Trapani.
«Siciliamo – ha ricordato il presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace - è stato ideato proprio per far incontrare gli imprenditori con i compratori, promuovendo il territorio, le nostre strutture ricettive ed i prodotti locali, con l’obiettivo di incrementare il turismo, incentivando l’export e facendo aumentare il Pil. I buyers hanno apprezzato molto l’alta qualità dei prodotti agroalimentari, autentiche eccellenze, oltre che le potenzialità turistiche del territorio della provincia di Trapani». Ed è stato proprio il presidente Pace ad annunciare, nel corso della cerimonia di consegna del Premio Siciliamo 2013, il raggiungimento di un importante accordo commerciale con alcun i buyers giapponesi. Primi contratti anche con gli altri operatori, alcuni arrivati anche dai paesi arabi. Tra i prodotti di maggiore interesse ci sono la pasta, il vivo, l'olio, le conserve, la pasta, il sale e oltre che quelli della pasticceria e per la produzione di gelati. Buone prospettive anche per il settore del turismo. Gli undici buyers sono arrivati dalla Danimarca, Germania, Malta, Olanda, Polonia, Russia, Spagna, Svezia ed Inghilterra.
«I tour operator hanno manifestato un forte interesse per le nostre strutture e sono stati avviati diversi contatti che nei prossimi mesi dovrebbero portare alla predisposizione di pacchetti turistici ad hoc da diversi paesi», ha rimarcato il presidente Pace. Gli incontri del turismo sono stati organizzati con il supporto del Ttg Italia, del gruppo “Rimini Fiera”, dalla “Sinergon Internazional” quelli con i buyers dell’agroalimentare.