Una settimana di lavoro sui terreni di Castelvetrano confiscati alla mafia. Inoltre incontri e testimonianze con magistrati, giornalisti, testimoni di giustizia, familiari di vittime di mafia, volontari impegnati nell’educazione alla lotta contro cosa nostra.
Il campo di lavoro è un momento di incontro del comune impegno (di Libera e di Coop. Lombardia) di contribuire alla nascita della cooperativa “Sulle terre di Rita Atria”, prossima oramai a costituirsi, non appena espletate le selezioni volute dal bando pubblico.
Coop Lombardia ha promosso il progetto “Adotta un ulivo”, impegnandosi nel gesto concreto di piantumazione di alberi di ulivo in quei terreni del castelvetranese, già oggetto di gravi danneggiamenti a seguito di incendi subìti.
A questo campo ne seguirà un altro, sempre per i soci di Coop. Lombardia, nel mese di settembre. Nel frattempo nel mese di luglio altri due campi di lavoro sono stati già previsti ed implementati, nell’ambito del progetto “ESTATELIBERI”, rivolto a giovani provenienti da tutta Italia.
Oltre al lavoro, alla formazione ed all’impegno solidale, i volontari di Coop Lombardia potranno anche godere delle bellezze naturali e culturali del territorio trapanese, nonché di qualche ora di relax nel mare di Triscina, essendo ospitati nella casa “Nido di Rondini”, confiscata alla mafia e gestita dalla cooperativa “Talenti”. Un modo di fare vacanza con allegria all’insegna dell’impegno e della solidarietà.