Da oggi il personale della Guardia costiera sarà costantemente impiegato, con pattuglie a terra e a mare, presso le spiagge e gli altri luoghi frequentati dai bagnanti, con gli obiettivi di "prevenire e reprimere ogni comportamento che possa pregiudicare la salvaguardia della vita umana; vigilare affinché vengano rispettate dalle unità navali le zone di mare riservate alla balneazione; verificare la presenza degli apprestamenti di sicurezza, dei corridoi di lancio per kite-surf e analoghe attività, nonché delle boe delimitanti le zone di balneazione; verificare l'esistenza di cartelli che avvertano l'eventuale assenza di un servizio di salvataggio; controllare il corretto esercizio dell'attività subacquea".
L'operazione è coordinata dal Comando generale delle Capitanerie di porto e gestita a livello regionale dalla Direzione marittima di Palermo.
Sono riservate alla balneazione le zone di mare fino a 300 metri dalle coste pianeggianti e fino a cento metri da quelle rocciose, che devono essere segnalate con appositi galleggianti dagli stabilimenti balneari o dall'amministrazione comunale competente; in queste zone, sono vietati navigazione, ancoraggio ed ormeggio dei mezzi nautici.
Tra le novità di quest'anno va evidenziata l'introduzione dell'obbligo, per i bagnanti che si trovano al di fuori delle zone riservate alla balneazione, "di munirsi di una calottina colorata ben visibile, oppure della boa gonfiabile prevista per l'attività subacquea.
L’operazione è stata preceduta da una mirata campagna di sensibilizzazione sui principi di educazione civica marittima rivolta agli studenti di numerose scuole primarie e secondarie e da incontri sul tema della sicurezza in mare presso i sodalizi nautici.
Tutti i comandi della Guardia Costiera regionale saranno impegnati per garantire, attraverso la presenza di personale del Corpo nei periodi di massimo afflusso lungo le coste, una maggiore sicurezza ai bagnanti sulle spiagge e in acqua, con particolare attenzione ai siti considerati di più intensa affluenza turistica balneare.
Gli uomini della Guardia Costiera opereranno nella duplice veste di supervisori presenti e scrupolosi del sereno trascorrere delle attività balneari dei fruitori del mare e, contestualmente, di attenti tutori dell’ordine nei confronti dei comportamenti pericolosi ed illeciti che possano mettere a rischio la sicurezza altrui o non rispettino le regole della civile convivenza.
L’operazione durerà fino al 08 settembre e impegnerà il personale della Guardia Costiera sia su unità navali che a terra.
Lo scorso anno nell’arco dei mesi estivi sono state soccorse 239 persone, assistite 95 unità da diporto, 17419 i controlli effettuati, nel corso dei quali sono stati elevati 672 i verbali amministrativi per un ammontare di circa 178.000 Euro e 107 le notizie di reato in materia di pesca, demanio, ambiente e diporto.
Le ordinanze che regolamentano l’attività balneare sono disponibili sul sito internet istituzionale: www.guardiacostiera.it e si rammenta che per ogni emergenza può essere utilizzato il numero gratuito 1530.