La manifestazione velica è stata organizzata dai gemellati Circoli Velici “Joshua” Mazara e “Club Nautique” Sidi Bou Said, in collaborazione con gli approdi turistici A.DI.NA di Mazara del Vallo ed A.S. Mothia di Marsala.Quest’anno la manifestazione si è disputata in una rotta inversa rispetto alle due precedenti edizioni, cioè da Sidi Bou Said verso Mazara del Vallo, ed ha visto la partecipazione di 10 equipaggi tunisini (Djin, Prosys, Skamal 2, Aventure, Le Petit Prince, Delice, Alexandre, Hippocampe, Panic 2 e Domino) e 4 siciliani (Dark Side-Bad 37, Ninha, Archie e Sangermani). Questi ultimi sono stati ospiti del Club Nautique di Sidi Bou Said e sono stati accompagnati in visita al Museo del Bardo di Tunisi ed al sito archeologico di Cartargine.
A vincere il “Trofeo dell’Amicizia” - detentore era Cattivik di Palermo - è stata l’imbarcazione tunisina Domino dello skipper Ahmadi Bei. Seconda classificata, un’altra imbarcazione tunisina, Le Peti Prince dello skipper Sami Klaa (premiata da Giovanni Calandrino, presidente del Circolo Velico Mazara Joshua); terza classificata Archie dello skipper Salvatore Gilante (premiata da Mohamed Ben Cheick, rappresentante del Club Nautique di Sidi Bou Said).
Atto conclusivo della manifestazione è stata ancora una volta la “Carthago Cup”, da Mazara del Vallo fino a Marsala. Partita alle 13 circa da Mazara la regata è stata caratterizzata da un buon vento di nord ovest-nord. A vincere, grazie ad un’abile strategia, è stata l’imbarcazione Darkside-Bad 37 dello skipper marsalese Stefano Reina.
L’equipaggio, di cui facevano parte Mohamed Ben Cheik e Giovanni Calandrino, ha ospitato anche un gruppo di studenti che hanno partecipato al progetto “Ulisse”, promosso dal Centro Mediterraneo di Studi Interculturali (Cemsi) presieduto da mons. Domenico Mogavero, in collaborazione con il Circolo Velico Mazara Joshua. Secondo classificato il giovane equipaggio tunisino Djin dello skipper Bejhir Garbie. Terzo posto per Le Petit Prince.