Un tema molto sentito, in città, tant'è che alle 10 e 30, in sala Giunta, oltre ai giornalisti si sono presentati anche alcuni padri di famiglia curiosi di sentire le grandi manovre dell'Amministrazione Comunale per aiutare i giovani a trovare un lavoro e a costruirsi un futuro.
“L’obiettivo è quello di creare lavoro e occupazione”, dice il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo. E cosa fa in concreto l’Amministrazione? Chioschi. Sai che novità. Una moda cominciata già nel 2007 con il tanto criticato sindaco Carini, che bandì le prime aree per il lungomare. E adesso Adamo continua il suo percorso. Chi lo doveva dire. Carini: Sindaco tanto criticato da Adamo, e tanto imitato. Tra l'altro i chioschi apriranno in aree pubbliche che sono state recuperate proprio su iniziativa dell'Amministrazione Carini. Tre aree per chioschi verranno concessi gratuitamente nell’area della Salinella, ma in cambio bisognerà tenere pulita la zona. A Salinella, tra l’altro è stata da poco recuperata la spiaggetta di Punta d’Alga. Altri tre spazi verranno messi a disposizione nella Piazza di Strasatti, dove si sta realizzando il centro funzionale, e gratuitamente verrà concessa anche la terrazza di Villa Cavallotti, che il Comune ha da poco risistemato. In cambio il Comune chiede la manutenzione del bene. “Già a Villa Genna abbiamo fatto la stessa operazione, e il sito diventerà un centro di turismo camperistico”. Dichiara soddisfatta il Sindaco. Villa Genna, come abbiamo raccontato giorni fa, infatti, è stata data in gestione alla Cooperativa Airone. “Stiamo lavorando sul centro commerciale naturale - aggiunge l’assessore Oreste Alagna, assessore alle attività produttive - e per attività di animazione territoriale"“Vogliamo riappropriarci di spazi della città dimenticati” precisa l’assessore Benny Musillami, che, a proposito di spazi, non ha chiarito ancora quanto paga la ditta Smea di canone per avere la possibilità di tenere un punto di noleggio di bici elettriche all'interno dell'atrio comunale "Pagano il suolo pubblico" ha detto Musillami. Ma non ha saputo dire quanto, e ha confermato - indirettamente - che non viene pagato alcun canone, e che quindi quello spazio, nel cuore di Marsala, desiderato da molti, è stato dato gratuitamente ad una ditta dietro semplice richiesta, senza alcun bando (come invece avviene per i chioschi), e senza fare pagare alcun canone. Non solo, ma come ha raccontato www.marsala.it nei giorni scorsi, la ditta ha uno spazio esterno, un locale interno, e ricarica le bici elettriche direttamente attaccandosi alla rete elettrica del Comune. Quindi, la corrente la pagano i marsalesi. Non solo è gratuito, dunque, ma ci rimettiamo anche noi cittadini. Il Sindaco Adamo ha aggiunto, tanto per essere più chiara: "Io non avrei fatto neanche pagare il suolo pubblico, a questa ditta".
Per quanto riguarda i chioschi, il bando per l'assegnazione prevede come scadenza le ore 12,00 del 15 Luglio prossimo. L'iniziativa, che dovrebbe risollevare le sorti dell'economia marsalese, nelle intenzioni della Giunta, in realtà interessa poche persone (e tra loro pochi giovani alle prime armi), perchè è richiesta l'esperienza lavorativa, il possesso dei requisiti professionali, l'impegno a curare la pulizia e la manutenzione dell'area, che in alcuni casi è molto gravoso. Non solo, bisogna presentare un progetto per incrementare il verde pubblico "con un preventivo di spesa". Insomma, più che di iniziativa per l'occupazione, potremmo parlare di iniziativa per l'occupazione di suolo pubblico....
Ecco il testo del bando per i chioschi.
Con deliberazione G.M. l’Amministrazione Comunale, nell’ambito delle iniziative tendenti alla cura, tutela, potenziamento, intensificazione del verde pubblico attraverso azioni di coinvolgimento dei privati ha individuato 3 aree, all’interno del parco pubblico del lungomare Salinella, 1 alla villa Cavallotti e 2 nella piazza Strasatti in c.da Cuore di Gesu’ per l’installazione di chioschi destinati alla vendita di alimenti e bevande, in applicazione al comma 2 dell’art. 11 del vigente Regolamento comunale comunale-
L’assegnazione delle aree avverrà tramite bando pubblico con il quale vengano garantiti i seguenti principi:
- Massima diffusione dell’iniziativa;
- Verifica dell’esperienza lavorativa;
- Possesso dei requisiti professionali;
- Impegno a curare la pulizia e la manutenzione dell’area assegnata al chiosco;
- Impegno ad incrementare il verde pubblico con la presentazione di un progetto di massima e di un preventivo di spesa;
- Rilascio di fideiussione assicurativa o bancaria a garanzia degli impegni assunti.
La domanda di partecipazione all’assegnazione dell’area dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 15 luglio 2013.
La gara sarà esperita il 16/07/2013 alle ore 10.00
A ciascuna area da occupare con il chiosco viene assegnata un’area di pertinenza che il concessionario dovrà sistemare e mantenere. Il concessionario deve installare un chiosco, in cui svolgerà l’attività di commercio di alimenti e bevande.
La concessione in uso dell’area avrà la durata di anni 10 (dieci).
Con l’istanza di partecipazione all’assegnazione dell’area, si dovrà attestare il possesso dei requisiti morali previsti e dei requisiti professionali del legale rappresentante o dell’eventuale addetto alla vendita previsti dall’art.71 del D. Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 e la costituzione della cauzione provvisoria di Euro 1.000,00.
All’istanza dovrà allegare l’Offerta tecnico-progettuale
Tale busta dovrà contenere il progetto del chiosco e dell’eventuale sistemazione dell’area di pertinenza, come delimitata nell’allegato al presente bando, con la presentazione di un progetto di massima completo delle specie arboree da impiantare e dell’arredo urbano da installare.
Verranno valutate, ai fini dell’assegnazione, le caratteristiche tecniche, estetiche e funzionali del progetto presentato.L’assegnatario dovrà impegnarsi:
a) a realizzare e installare il chiosco entro 60 giorni dalla data del Provvedimento;
b) eseguire le opere di collegamento alle utenze;
c) eseguire a propria cura e spese tutti i lavori di manutenzione ordinaria e pulizia del manufatto e di quelli necessari al funzionamento dello stesso per l’uso cui è destinato, delle relative pertinenze e dell’area annessa;
d) eseguire la manutenzione ordinaria di tutta l’area a verde di pertinenza del chiosco indicata nella planimetria allegata al bando , nonché il mantenimento in condizione di ordine e pulizia della medesima area.