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19/07/2013 04:09:58

19 Luglio, il ricordo di Paolo Borsellino. Tutte le iniziative, a Palermo, Marsala, Trapani e in provincia


“Paolo Borsellino non può essere ricordato solo una volta all'anno. La memoria si deve nutrire dell'impegno quotidiano di tutti, innanzitutto per la ricerca della verità sulla strage di via D'Amelio. Perché quel che è certo è che ventuno anni di bugie, buchi neri e false verità sono intollerabili”. Lo hanno detto i fratelli Salvatore e Rita Borsellino alla conferenza stampa congiunta di presentazione delle iniziative in ricordo dell'eccidio del 19 luglio 1992, in cui persero la vita Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. Tante e diverse le iniziative riunite sotto il segno dell’unità e della memoria in via D’Amelio, divenuta da 21 anni luogo di pellegrinaggio e di riflessione aperto a tutti.

“Io voglio credere fermamente che si arriverà alla verità – ha detto Rita Borsellino - altrimenti non potrei credere più nello Stato. Ogni anno via D’Amelio si popola nel nome di Paolo, Agostino, Claudio, Vincenzo, Walter ed Emanuela e sono tante le associazioni e gli enti che portano lì il loro contributo di memoria, perché piuttosto che commemorare è bene che in via D’Amelio si faccia memoria; il ricordo si cristallizza nel tempo, la memoria è viva, operante e ci permette di elaborare il passato, vivere e il presente e fare futuro”.

Questa mattina in via Mariano D'Amelio come consuetudine un momento di svago, gioco e memoria dedicato ai bambini dei diversi quartieri di Palermo, “Il 19 luglio per i cittadini di domani”. Dalle 9.30 alle 13.00 via D'Amelio ospiterà attività di animazione ludica e didattica, giochi, percorsi di legalità, merenda e tanto altro ancora a cura dell'associazione ‘Laboratorio Zen Insieme’. “In via D’Amelio arriveranno 250 bambini provenienti da vari quartieri, dallo Zen a Borgo Nuovo - ha detto Mariangela Di Gangi, presidente del laboratorio Zen Insieme - per giocare e fare memoria attraverso l’animazione; a loro cercheremo di trasmettere un messaggio chiave, ovvero che Giovanni Falcone Paolo Borsellino e coloro che hanno perso con loro la vita non sono eroi mitizzati ma persone che hanno fatto fino in fondo il loro dovere e da cui dobbiamo prendere esempio”. 

Tra gli appuntamenti anche la “biciclettata” prevista  con partenza alle 19:30 da via D’Amelio a cura di “A ruota libera” e “Palermo ciclabile”, e le iniziative promosse da Agende Rosse, Il Fatto Quotidiano, e Antimafia2000, riunite sotto il cartello “19 Luglio – Palermo c’è” (Il programma è visibile sul sito www.19luglio1992.com).

 "Omaggio a Paolo": è la giornata di commemorazione della strage di via D'Amelio promossa da Alphaomega Onlus che si terrà a Trapani in ricordo di Borsellino e degli agenti della sua scorta. Il via alle ore 17 con la cerimonia di commemorazione in piazza Falcone e Borsellino, poi presso la Casina delle Palme (viale Regina Elena) alle 18.30 iniziative di cultura antimafia (dibattiti, musica e premiazioni) alle quali parteciperanno tra gli altri Nello Musumeci (presidente della commissione antimafia all'Ars), Baldo Gucciardi (capogruppo Pd all'Ars), Felice Errante (sindaco di Castelvetrano), Rino Giacalone (giornalista), Peppe Linares (capo della divisione anticrimine), magistrati e associazioni. Infine alle 21.30, sempre alla Casina delle Palme, Opening band- Live music. 

“Ricordare e Commemorare Paolo Borsellino, già Procuratore Capo della Repubblica di Marsala, e gli uomini della sua scorta periti nel tragico agguato mafioso di via D’Amelio il 19 luglio del 1992”. Da qui l’iniziativa congiunta promossa dall’Amministrazione Adamo, dall’Associazione Nazionale Magistrati – sezione di Marsala di cui è presidente il giudice Marcello Saladino, e dall’Associazione Libera, di cui è responsabile del Presidio marsalese Davide Piccione.  Il programma dell’iniziativa prevede per le ore 21, nell’atrio del Complesso Monumentale di San Pietro, la premiazione del 4° Memorial “Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta”.  Successivamente (ore 21,30) a cura della Bottega dei Mestieri Teatrali verrà rappresentato il lavoro “Nomi, Cognomi e Infami” di e con Giulio Cavalli.
"Nomi, cognomi e infami" è il diario impersonale di un anno di storie incrociate in una tournée che è scesa dal palco per diventare la sua storia: quella di un attore di teatro che vive sotto scorta da due anni. È un viaggio nel tempo e nello spazio che accompagna il lettore dall'attentato di via D'Amelio al sorriso di Bruno Caccia, dalle parole di Pippo Fava all'omicidio di don Peppe Diana passando attraverso il coraggio di Peppino Impastato, Rosario Crocetta e i ragazzi di Addiopizzo, fino a svelare la presenza della mafia al Nord che l'autore è stato tra i primi a denunciare. È anche una storia corale dedicata alle 670 persone che oggi nel nostro Paese vivono sotto tutela. Le celebrazioni in memoria di Paolo Borsellino e di Agostino Catalano (caposcorta), Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina si concluderanno in piazza della Repubblica, alle ore 23,30, con il lancio di lanterne.