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26/08/2013 04:38:26

Cittadinanza onoraria a Sodano a Trapani, quanto ancora bisognerà aspettare?

Dopo l'approvazione del regolamento da parte del consiglio comunale per il conferimento dell'onorificenza, sembrava che tutto fosse in discesa. E invece ancora niente. Nonostante a parole il Sindaco Vito Damiano sia favorevole, non si è visto nulla. E la vicenda diventa tanto più paradossale e involontariamente comica perchè l'ex prefetto, autore di una coraggiosa resistenza ai tentativi delle imprese mafiose del territorio di rimettere le mani sulla Calcestruzzi Ericina, nel 2005, è ormai cittadino onorario dappertutto, in provincia di Trapani. Dopo Favignana, infatti, anche Valderice, Comune al centro dei traffici dell'operazione "Cosa nostra resort" e crocevia degli interessi di molte famiglie mafiose del territorio, ha dato la cittadinanza onoraria a Sodano. E' stato un gesto voluto dal Sindaco fresco di elezione, Mino Spezia, per segnare anche una discontinuità rispetto al suo predecessore, Camillo Iovino, che proprio in merito alle vicende dell'operazione Cosa Nostra resort era stato condannato per falso. Negli anni, hanno dato la cittadinanza onoraria a Sodano anche Erice, Marsala e Castelvetrano. Manca solo Trapani.  Alcuni consiglieri comunali, un terzo, come da regolamento, hanno fatto richiesta. Ma nulla si è visto.  "La richiesta dei consiglieri sta facendo il giro delle commissioni e chissà quando approderà in consiglio" dichiara Rosaria Bonello, giovane trapanese che ha messo su tempo fa un comitato ad hoc che in città è riuscito a mettere su associazioni e cittadini per sensibilizzare l'Amministrazione Comunale. Nel frattempo, per contrastare l'inerzia del Comune, il comitato spontaneo nei giorni scorsi ha conferito una cittadinanza simbolica a Sodano "a nome dei trapanesi onesti" recandosi a casa dell'ex Prefetto, oggi gravemente malato. "Perchè la politica trapanese si ostina a non dare il giusto riconoscimento a Sodano per il suo operato a favore della legalità?" è la domanda che si fanno molti trapanesi. I presenti raccontano che l'incontro con Sodano è stato molto commovente. L'ex Prefetto, oggi incapace a parlare, ha cominciato a piangere, per esprimere la sua felicità per la vicinanza di molti trapanesi e forse anche la rabbia per l'assurda vicenda che lo vede involontariamente protagonista.

Damiano, ex generale dei carabinieri in pensione, commenta: “Anche io ho servito, come Sodano, lo Stato per quaranta anni, ma nessuno mi ha mai proposto per la cittadinanza onoraria di Trapani….”. Nel merito, poi, precisa che “non è una questione che riguarda l’amministrazione ma gli uffici del consiglio comunale. Se si perde tempo la responsabilità è della presidenza del consiglio”. In occasione, a Maggio, del conferimento della cittadinanza onoraria a Favigana, Sodano ha mandato un suo testo scritto (con grandi difficoltà, visto la paralisi totale che lo affligge) nel quale tra l'altro scrive:

"Urlo, con la forza della voce del cuore e non più ahimè della parola, che oggi possiamo ben gioire perché la strada per proclamare il  lutto della mafia è già aperta, potremo godere nel vedere arresi e umiliati e sconfitti,  almeno sino a quando non si ravvederanno sinceramente, i potenti di una volta".