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20/09/2013 09:10:00

Torna in libertà Gaudino. Il ginecologo marsalese accusato di abusi sessuali

 
E’ di nuovo libero Domenico Gaudino, il ginecologo marsalese arrestato ai domiciliari lo scorso 24 luglio con l’accusa di violenza sessuale e sequestro di persona. Il Gip di Marsala Vito Marcello Saladino ha deciso di revocare la misura cautelare dei domiciliari, accogliendo la richiesta dell’avvocato del ginecologo, Paolo Paladino. Il giudice ha deciso per la revoca dei domiciliari in quanto Gaudino non potrebbe più inquinare le prove, fuggire o ripetere il reato di cui è accusato. Nonostante la disposizione però l’accusa resta sempre in piedi. Il noto ginecologo infatti era stato arrestato dopo un’indagine cominciata a marzo grazie alla denuncia presentata da una donna, paziente dello studio di Gaudino che è anche responsabile del Consultorio dell'Asp “Marsala centro”. La donna aveva raccontato agli inquirenti di aver subito abusi dal ginecologo durante una visita. Gaudino, prima ha chiuso la porta a chiave del suo studio, poi avrebbe cominciato a toccare, palpeggiare, la paziente distesa sul lettino.
La donna ha anche raccontato che il ginecologo le aveva anche tappato la bocca con la mano per non farla urlare. Nonostante ciò la vittima era riuscita a liberarsi cercando di rinchiudersi in bagno, il ginecologo però l’avrebbe raggiunta, bloccata, e tentato ancora di abusare di lei. Anche il secondo tentativo però andava a vuoto, con la donna che è riuscita a far cambiare idea. E una volta rivestita si è fatta aprire la porta. Ripresasi dallo shock andava dai carabinieri e raccontava tutto. Da lì comincia l’indagine fatta di intercettazioni, analisi di tabulati telefonici. Dopo poco tempo il medico invitava la donna a chiarire il fatto, voleva incontrare nuovamente la donna, le voleva fornire gratuitamente dei farmaci quasi per chiudere la questione senza troppo chiasso. Per un paio di volte la donna è andata allora nello studio del medico, d’intesa con gli inquirenti e i carabinieri che nel frattempo avevano piazzato una cimice nello studio del ginecologo. E anche in quell’occasione Gaudino avrebbe tentato un approccio con la vittima. I carabinieri all’ascolto allora avevano fatto scattare l’arresto.