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27/09/2013 07:36:00

Marsala: piantano il melograno della memoria. E se lo dimenticano...

 Proprio non ce la fanno, a non farlo seccare. Non ha fortuna il melograno di Via Sibilla, sotto il Baluardo Velasco, a Marsala. 

 

Era stato piantato qualche anno fa dal Lions Club di Marsala, su iniziativa dell'allora presidente Beatrice Lucentini, insieme ad una lapide commemorativa della strage delle Torri Gemelle del'11 Settembre 2001, in New York.  Un'iniziativa subito sposata dall'Amministrazione Comunale, che aveva ringraziato i Lions di Marsala per il dono di quell'angolo di verde pubblico in pieno centro a Marsala: una piccola aiuola, una lapide, un albero di melograno "simbolo di vita".
Tanto si sono presi cura, i tecnici del Comune di Marsala, di quell'albero di melograno....che è seccato. Mai una goccia d'acqua, mai un po' di manutenzione. E' chiaro, ormai a Marsala siamo specializzati solo nei giardini finti, che acqua ne vogliono ben poca.

Ma la storia di un albero di melograno fatto marcire, letteralmente, per incuria dall'ufficio del Verde pubblico del Comune di Marsala di per sè non fa notizia.
La notizia qui è un'altra. Qualche giorno fa, come l'ufficio stampa del Comune di Marsala, ha fatto notare, l'Amministrazione Comunale, insieme al rappresentante attuale dei Lions, Aldo Russo, all'arciprete padre Ponte, i rappresentanti delle forze dell'ordine,  e il capo dei vigili urbani Menfi, ha di nuovo ricordato le vittime della strage delle Torri gemelle, con un momento di preghiera e di riflessione sempre in quell'angolo formato da lapide, aiuola e melograno. La pianta, che fino a qualche giorno  prima era secca, improvvisamente si mostrava verde, viva, e piena di frutti. Carducci ne sarebbe andato fiero, di quel "verde melograno, dai bei vermigli fior". La foto celebrativa è questa cui. Il melograno fa bella mostra di se dietro il vicesindaco Vinci. 
Che era successo? Scoperta di un nuovo concime? Improvviso scrupolo di lavoro al Verde pubblico? No. Hanno levato la pianta vecchia e fradicia. E ne hanno messa una nuova per l'occasione. Perchè la memoria è importante e che figura ci facciamo con i cugini d'America se nel luogo della strage dell'11 Settembre ci mettiamo una pianta appassita e mal curata?


Bene. Dunque, melograno nuovo. Fornito dai Lions, sia chiaro. Sarà costato, alle loro casse, sui 300 euro. Il Comune ha gradito ancora una volta. Albero piantato, dunque. Con una raccomandazione: curatelo. "Non c'è problema" avrà sicuramente risposto il responsabile del settore Verde pubblico Nunzio Giasone. La pianta è in mani sicure. Il melograno della memoria avrà un futuro verde e radioso.
Ebbene, dall'11 Settembre, giorno della cerimonia, ad oggi sono passate due settimane. E a tempo di record, come raccontano queste foto, sono riusciti a far di nuovo appassire la pianta.
Complimenti. Qui potete vedere la foto dell'albero come si presenta oggi. La pianta è morta.
Per favore, lasciatela lì. Il 10 Settembre prossimo chiediamo ai Lions o a qualche anima pia di comprarne una nuova.  Perchè la memoria è importante...