“Domenica – secondo quanto riferitoci dai lavoratori – alcuni malviventi hanno compiuto una rapina a mano armata contro l’unico dipendente in servizio presso la biglietteria del Parco Archeologico di Segesta: il lavoratore, dopo essere stato immobilizzato, e’ stato costretto a consegnare gli incassi degli ultimi giorni oltre agli effetti personali. Recentemente anche le aree archeologiche di Selinunte e Siracusa erano state teatro di simili atti criminali”. Lo affermano i sindacalisti di Cobas/Codir e Sadirs, Michele D’Amico e Giuseppe Salerno.
“Esprimiamo ai lavoratori la nostra solidarieta’ – sottolineano - ma non ci rimane che constatare che le nostre precedenti richieste di rafforzare i servizi di vigilanza sono rimaste inascoltate nonostante fossero concretamente in linea con i reali rischi occorsi”.