Si è discusso a lungo ancora della vicenda relativa ai lavoratori del Servizio Trasporto Scolastico nella seduta di ieri sera del Consiglio Comunale di Marsala, la prima di questa sessione autunnale che ha, all’ordine del giorno, ben 35 punti e che prevede un’altra riunione per lunedì prossimo 30 settembre, sempre con inizio alle 17,30.
Dopo alcune comunicazioni iniziali (tra le quali quella del consigliere Giuseppe Carnese che ha ufficializzato il suo passaggio a Forza Italia, puntualizzando che per ora in consiglio rimane nel Gruppo Misto), è intervenuto il presidente Vincenzo Sturiano, il quale ha fatto una dettagliata relazione sull’attività sin qui svolta dai componenti del “tavolo tecnico” istituito nelle scorse settimane per “dialogare” con i vertici di Marsala Schola, l’Amministrazione Comunale e le due ditte aggiudicatarie del servizio per cercare la migliore soluzione al problema della ventilata perdita del posto di lavoro da parte di autisti e assistenti.
Il presidente Sturiano, sia pure in un clima piuttosto teso per le frequenti interruzioni da parte di diversi consiglieri che lo hanno costretto a sospendere per due volte i lavori, ha evidenziato che tutto sommato s’è lavorato abbastanza bene, sottolineando che il Consiglio Comunale non può certo parteggiare per un gruppo di lavoratori o per l’altro; ma deve difendere soltanto il diritto al lavoro dei cittadini. Ha spiegato come l’Amministrazione Adamo è stata disponibile, contrariamente a quanto previsto nel capitolato speciale d’appalto, a ridurre le ore di lavoro settimanali degli autisti da 30 a 27 e che ciò consentirà, assieme ad altri aggiustamenti che sono stati proposti e che verranno esaminati in una nuova riunione prevista per il pomeriggio di venerdì, un adeguato scorrimento degli elenchi del personale che negli anni passati ha svolto il servizio e che stavolta rischiava di rimanere senza lavoro.
Nel dibattito, lamentando in particolare l’assenza iniziale ai lavori consiliari del sindaco Adamo e dell’assessore alla Pubblica Istruzione o altro componente della Giunta (successivamente è poi arrivata in aula l’assessore alle Politiche Sociali Antonella Genna), sono intervenuti i consiglieri Salvatore Di Girolamo, Vito Rodriguez, Arturo Galfano, Michele Gandolfo, Giuseppe Carnese, Walter Alagna, Rosanna Genna, Guglielmo Anastasi, Antonio Putaggio, Antonio Augugliaro, Vincenzo Russo, Gregorio Saladino, Vito Umile e Nicola Fici.
In particolare, Michele Gandolfo ha depositato un ordine del giorno a firma di diversi consiglieri in cui contesta il capitolato speciale d’appalto predisposto dall’A.C. e, specificatamente, l’abolizione di tre linee con conseguente sovraffollamento delle altre linee (che devono, ovviamente, coprire i relativi percorsi) ed ancora la soppressione della linea riservata ai ragazzi diversamente abili.
Il consigliere Vincenzo Russo, sollecitato ad intervenire da diversi consiglieri per la sua esperienza in materia avendo diretto per anni l’autoparco comunale e coordinato il servizio Scuolabus, ha ribadito le proposte avanzate nel corso dell’ultima seduta consiliare e le relative proposte adesso al vaglio del ‘tavolo tecnico’ con Marsala Schola, l’amministrazione comunale e le ditte che si sono aggiudicate l’appalto di trasporto degli alunni.
Da parte sua, il consigliere Vito Umile ha commentato la presa di posizione dell’amministrazione, affermando che “spesso si confonde l’autoritarismo con l’autorevolezza delle istituzioni, dimenticando che una decisione è tanto più autorevole quanto più è partecipata e dunque condivisa da una larga maggioranza. Accade spesso invece –ha concluso Umile- che scelte importanti vengano prese in assise riservate, escludendo la maggioranza consiliare o gran parte della stessa”.
Dopo l’intervento finale dell’assessore Antonella Genna, che ha assicurato come l’amministrazione comunale sta attenzionando coscienziosamente tutti gli aspetti della vicenda tenendo sempre al primo posto il diritto al lavoro, il presidente Sturiano ha chiuso i lavori, rinviando la seduta a lunedì alle 17,30 quando si riprenderà con la discussione dell’ordine del giorno presentato dal consigliere Michele Gandolfo e altri sette consiglieri.