E’ stato presentato a Trapani il testo unico della commissione europea antimafia. A presentarlo è stata Sonia Alfano, deputato europeo a capo della commissione. E’ la prima volta che in Europa si discute in maniera così organica di mafie.
È un atteggiamento innovativo del Parlamento europeo che dopo danti anni prende coscienza della necessità di lottare le mafie attraverso un testo condiviso e che metta nelle condizioni l’autorità giudiziaria e investigativa di poter combattere seriamente.
Come mai avete scelto di presentare questo testo a Trapani
Non è un caso. Negli ultimi mesi ci sono stati segnali di disturbo e di minacce nei confronti dei componenti della Procura, segnali preoccupanti. Il mio vuole essere un segno di stima e vicinanza nei confronti dei magistrati di trapani.
La presentazione è stata fatta proprio nel giorno della sentenza del processo al senatore Antonio D’Alì. Il nodo dei rapporti mafia – politica rimane uno dei punti più vivi nella sfida alle mafie.
Io ho seguito il processo. Mi auguravo che fosse una sentenza esemplare. Necessitano anche forme di contributo della società civile, c’è poi chi deve avere dei comportamenti esemplari.
Nel 2014 ci sarà il rinnovo del Parlamento europeo. Cosa c’è nella sua agenda?
Non lo so, non ci penso. Ma visto che molti giornalisti mi fanno questa domanda allora mi rendo conto che la scadenza è davvero vicina. Non ho preso nessuna decisione ancora. Per me al momento è importante portare avanti questo lavoro in commissione, e che il testo unico venga approvato in parlamento.
Insomma non si sente politico di mestiere.
Non mi ritengo un politico di chissà quale caratura o spessore. Io faccio il legislatore, ed è una cosa ben diversa. Spero di averlo fatto bene a mandato concluso, ma saranno gli altri a giudicare. In questa fase però non penso se mi ricandiderò o meno. Mi interessa fornire un lavoro davvero concreto, che possa essere di serio aiuto alle autorità giudiziarie e investigative. Abbiamo una forte collaborazione con tutte le realtà che sono coinvolte nella lotta alla mafia, alla corruzione, al riciclaggio di denaro. A me interessa fare bene quello che sto facendo adesso.