Bernardo Provenzano resta al regime del 41bis. Il tribunale di sorveglianza di Roma ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai legali del boss Bernardo Provenzano, che chiedevano la revoca del 41 bis per il capomafia per motivi di salute. Il boss dunque resta al carcere duro. Il tribunale non è entrato nel merito del ricorso limitandosi a una valutazione formale. I giudici hanno sostenuto che il potere di revoca del 41 bis appartiene al ministro della Giustizia. I familiari di Provenzano hanno chiesto la revoca del carcere duro per i gravi problemi di salute del boss. Provenzano per questo motivo, perchè in sostanza è stato giudicaco non lucido di mente, non parteciperà al processo sulla trattativa Stato-mafia che si tiene a Caltanissetta