Fulvio Sodano ha rifiutato la cittadinanza onoraria di Trapani. Lo aveva preannunciato dopo la votazione in consiglio comunale qualche mese fa, al termine di una farsa in consiglio comunale durata otto anni. Tanto tempo è passato da quando si era proposto di dare la cittadinanza onoraria all'ex prefetto di Trapani. Lo ha confermato mercoledì inviando una lettera al presidente del consiglio Beppe Bianco che con il sindaco Vito Damiano stavano celebrando la cittadinanza onoraria al patron del Trapani Calcio Vittorio Morace. Ci sono state polemiche in aula perchè Bianco non ha letto la lettera inviato da Sodano. La lettura era stata chiesta a gran voce dai consiglieri dell'opposizione. Ecco il testo.
"Io sottoscritto Fulvio Sodano, cittadino onorario della città di Trapani solo per libera concessione da parte di alcuni cittadini ma soprattutto per mio sacro credo personale, desidero far pervenire a Lei Signor Presidente del Consiglio Comunale quale principale organo collegiale ma anche a coloro che nella veste ufficiale di Consiglieri e soprattutto di Cittadini sono chiamati a svolgere in libera coscienza ed in virtù di un solenne giuramento, adempimenti normativi di grande responsabilità, ma anche adempimenti cerimoniali che, in quanto riconducibili a espressione sia pure di valori simbolici della nostra Nazione, assumono importanza diversa ma non di secondo ordine, quanto segue: ho avuto modo di apprendere che in data odierna per l’ennesima volta si è portato all’ordine del giorno di codesto Consiglio Comunale, l’annoso problema riguardante l’eventuale concessione della cittadinanza onoraria di Trapani nei miei confronti.
A tal riguardo, in totale libertà e piena consapevolezza, comunico di volere rinunciare a tale ufficiale riconoscimento, ritenendomi pienamente onorato e soddisfatto di quello già conferitomi semplicemente dai cittadini che lo hanno insistentemente voluto e dal ricordo indelebile del mio umile lavoro di servitore dello Stato, svolto in quella Terra e che alla stessa mi sento fortemente legato per la vita a prescindere da eventuali ufficiali riconoscimenti e che niente,ribadisco niente, neppure la negazione di un timbro, potrà influire o alterarne l’autentico valore.
Questa mia odierna decisione trae fondamento dalla non volontà più volta espressa in sede del Consiglio Comunale ma anche al fine di evitare eventuali strumentalizzazioni politiche. Di quanto sopra prego informare il Signor Sindaco di Trapani al quale sono certo farò cosa gradita.
Un grazie di vero cuore a coloro i quali si sono prestati ahimè ad una causa di cui purtroppo si intravedeva l’esito sfavorevole. Fulvio Sodano"