Trna per il secondo anno consecutivo, ai cantieri culturali della Zisa, a Palermo, dall'8 al 10 novembre, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili 'Fa' la cosa giusta! Sicilia'. L'iniziativa, a ingresso libero, e' nata da un'idea della casa editrice 'Terre di mezzo' e prenderà il via venerdì, a partire dalle 9 fino alle 23 per proseguire fino a domenica, dalle 10 alle 20. Appianate, assicurano gli organizzatori, le incomprensioni con il Comune sul regolamento degli spazi degli stand e i costi di noleggio inizialmente pubblicati sul sito della manifestazione: "E' stato un equivoco dovuto a una formulazione non corretta del regolamento, ricalcato per errore da quello in vigore per l'edizione milanese - dice Nino Lo Bello, presidente del comitato Flcg Sicilia - siamo alla seconda edizione, stiamo lavorando per coordinarci meglio e risolvere le esigenze di finanziamento. Ognuno di noi ha versato una quota di iscrizione di 50 euro, ma al termine pubblicheremo il bilancio delle entrate e delle uscite in trasparenza". Quest'anno saranno nove le sezioni tematiche dedicate a beni comuni, editoria, pace e partecipazione, viaggiare, servizi etici, moda e cosmesi, commercio equo e solidale, abitare lo spazio, buono da mangiare. "Ci saranno 85 eventi, 25 laboratori tematici, 20 scuole coinvolte con oltre 1500 alunni che parteciperanno a visite guidate e workshop - spiega Leontine Regine, responsabile del coordinamento della Fiera - con giornate di grande impegno per riflettere sulle alternative possibili, più rispettose verso l'uomo e l'ambiente. Un lavoro collettivo reso possibile dal sostegno dell'amministrazione, degli espositori e della rete 'Mettere in Comune' che unisce decine di associazioni e gruppi che credono nella solidarietà".
Durante la fiera sarà rilanciata la campagna nazionale 'SlotMob 2013', un'iniziativa di mobilitazione contro la dipendenza del gioco d'azzardo. "Inizieremo venerdì, alle 9.30, con una colazione al gazebo in fiera del bar del Kassaro che ha scelto di non avere slot machine nel suo locale - spiega Steni Di Piazza, direttore di banca Etica - il titolare del bar, Lucio Gionti, sarà premiato sabato, alle 13, dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, con una targa come premio civile. Ma vogliamo anche curare il cattivo gioco con quello sano, comunitario, organizzando un torneo di calcio balilla, nel rispetto dei cittadini più vulnerabili. E' un modo per rilanciare un nuovo modello di economia: in Sicilia sono stati spesi oltre 5 miliardi e 642 milioni nel gioco d'azzardo". Tra le questioni al centro della fiera, oltre alla sostenibilità ambientale e all'eticità dei prodotti, la legalità, con la carta etica sottoscritta da tutte le aziende partecipanti. "E' un documento di impegno - dice Umberto Di Maggio, coordinatore regionale di Libera - che riguarda fiscalità, scelta dei fornitori, politiche del lavoro, qualità dei prodotti. Un percorso a cui si è arrivati insieme a Libera. Fa' la cosa giusta! E' una fiera contro gli stili di vita mafiosi".
Il comitato regionale di 'Fa' la cosa giusta! Sicilia' e' formato, tra gli altri, da Addiopizzo, ARCI Sicilia, Associazione per la pace e lo sviluppo nel Mediterraneo, Banca Etica, centro Impastato, Libera Terra, Siquillyah, Solidaria, Fisac CGIL.