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07/11/2013 23:23:00

Trattativa Stato - Mafia. Non è ancora arrivata la nota di Napolitano

Non e' ancora pervenuta alla Corte d'Assise di Palermo la lettera del Quirinale in cui si informa che il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e' pronto a testimoniare a Palermo nell'ambito del processo per la trattativa tra Stato e mafia. A renderlo noto, all'apertura dell'udienza, e' il Presidente della Corte d'assise Alfredo Montalto. "In relazione ad alcune richieste avanzate nei giorni scorsi dai legali sulla lettera del Quirinale - spiega Montalto - si informa che non e' ad oggi pervenuta alcuna lettera". Montalto si riserva "allorche' la lettera perverra', di esaminarla e ove il contenuto sia rilevante per il processo" e' disponibile a mettere il materiale "successivamente a disposzione delle parti per le eventuali rispettive valutazioni e determinazioni".

ONORATO.  "Signor Presidente, mi sento solo e abbandonato dallo Stato". E' l'amaro sfogo del pentito Francesco Onorato, 53 anni, prima di deporre in videoconferenza al processo per la trattativa davanti alla Corte d'Assise di Palermo. Poco prima, il collaboratore, riarrestato di recente per scontare una pena definitiva, aveva detto di non essere "pronto psicologicamente e moralmente" a deporre. Poi, dopo un breve colloquio telefonico con il suo legale, ha cambiato idea e ha detto: "va bene, intendo rispondere. Mi sento solo e avevo bisogno di sfogarmi e di sentire il mio avvocato. In diciasette anni che faccio processi non mi sono mai lamentato, ma non ce la faccio piu'". A condurre adesso l'interrogatorio e' il pm Antonino Di Matteo che sta ripercorrendo le fasi iniziali dell'affiliazione di Onorato fin dal 1980.