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12/11/2013 11:02:00

"Legalità, mi piace", Iniziativa di Confocommercio contro l'abusivismo

 Lunedì 11 novembre è tenuta la Giornata di mobilitazione nazionale di Confcommercio "Legalità, mi piace". Per l’occasione a Trapani si è tenuta  un’iniziativa alla Baia dei Mulini organizzata dalla Confcommercio di Trapani. L’incontro si è aperto alle 10.30 con il collegamento in streaming, da Roma, per seguire gli interventi del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, del ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, del Generale di Corpo d'Armata della Guardia di Finanza, Pasquale Debidda. Al termine del collegamento via web alla Baia dei Mulini il presidente di Confcommercio Trapani Giuseppe Pace ha aperto il confronto sui temi dell’abusivismo commerciale e della contraffazione assieme ai rappresentanti delle autorità, delle forze dell’ordine e degli amministratori locali.
Sono stati  presentati un documento politico sui fenomeni illegali, un glossario con la classificazione di tutti i fenomeni illegali e un'approfondita ricerca Confcommercio-Censis sull'illegalità e l'abusivismo. L'abusivismo commerciale è un universo variegato e complesso, all'interno del quale sono ricomprese una serie di attività che hanno tutte in comune la vendita di beni e servizi da parte di individui che non sono in possesso di regolare licenza e che di fatto esercitano una concorrenza sleale nei confronti degli esercenti regolari.
«In una fase in cui la crisi non accenna ad allentare la morsa sulla nostra economia e continua a colpire tutti i settori produttivi – ha dichiarato il presidente della Confcommercio di Trapani Giuseppe Pace – le imprese del commercio, già messe a dura prova dal crollo dei consumi, da una pressione fiscale insostenibile e da una carenza cronica di liquidità, risultano ulteriormente indebolite anche per effetto dei fenomeni legati alla criminalità, alla contraffazione, all’abusivismo e, più in generale, a tutte le forme di illegalità diffuse nel sistema produttivo».