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18/11/2013 06:25:00

Birgi, Damiano raddoppia: dal Comune di Trapani 300.000 euro per tenere Ryanair

 Chissà se anche all'aeroporto ci andrà con l'auto blu... Il Sindaco di Trapani, Vito Damiano, in questi giorni di bufera per l'avviso di garanzia che ha ricevuto per peculato - è andato, circostanza da lui ammessa, allo stadio e al palasport a vedere le partite delle formazioni trapanesi, con l'auto blu del Comune di Trapani - ha tirato fuori dal cilindro un bel gesto di responsabilità, che potrebbe avere positive ripercussioni nel territorio. Ha infatti deciso, con la sua Giunta, di aumentare il contributo del Comune di Trapani per finanziare l'aeroporto "Vincenzo Florio" e di portarlo a 300.000 euro,  per sostenere il piano di co-marketing necessario ad assicurare la permanenza, sullo scalo di Birgi, della compagnia aerea Ryanair.

Il Sindaco ha annunciato il sacrificio economico (o l'investimento, dipende dai punti di vista) nel corso dell'ennesima riunione che si è svolta ieri in Prefettura per discutere del rinnovo contrattuale con il vettore low cost da parte di Airgest. “Una decisone – ha dichiarato Damiano – assunta per lanciare un segnale concreto di disponibilità e che, mi auguro, serva da sprone per gli altri Comuni”.

Inoltre, durante la stessa riunione, il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Pace ha invitato il sindaco ad intervenire nei confronti degli operatori economici del territorio, che sono tra i primi beneficiari dei flussi turistici convogliati attraverso lo scalo, a contribuire al piano di co-marketing. Gli operatori sostengono che la spesa è dei Comuni, molti Comuni vorrebbero che fosse la Regione Siciliana, che già ha comprato le quote che erano della Provincia, ha farsi carico dei milioni di euro necessari a fare fuggire Ryanair. Poi c'è la solita posizione originale di Giulia Adamo, Sindaco di Marsala, che chiede invece la testa dell'attuale management dell'aeroporto perchè vorrebbe vedere come commissario dell'Airgest il suo nuovo alleato Pino Pace. 

Il timore, comunque, è quello che Ryanair abbandoni Trapani, magari per rafforzare la propria presenza al "Magliocco" di Comiso  con nuove rotte che si aggiungono a quelle già attive.  Il mancato rinnovo del contratto fino al 2019 con enti ed associazioni del trapanese è alla base delle perplessità di Ryanair di restare a Trapani dove la compagnia di Michael O´Leary mantiene l´80 per cento del traffico dello scalo con rotte che spaziano da Oslo a Parigi, da Varsavia a Barcellona. Per finanziare il contratto che lega l´aeroporto a Ryanair servono tre milioni di euro l'anno ma i 24 comuni della provincia trapanese sono in ritardo Non è bastato neanche l´annunciato acquisto delle quote dell´aeroporto che appartenevano alla provincia di Trapani da parte della Regione perchè la compagnia irlandese chiede certezze, ovvero il contratto, che al momento i comuni non possono assicurare.

Da qui lo stand-by di Ryanair che potrebbe riconsiderare il suo ruolo in Sicilia spostando l´asse del suo interesse su Comiso dove già è operativa con tre voli, Ciampino, Charleroi e Londra Stansted e con un quarto per Francoforte-Hahn annunciato da primavera. L´ottima risposta avuta dalle tratte già avviate con un fattore di riempimento, load factor, dell´80 per cento, induce il management irlandese a vedere Comiso sotto altra luce.