Riflettori puntati sui gruppi consiliari a Trapani dopo la scissione nazionale del Pdl e la nascita del Nuovo centrodestra, e la rinascita di Forza Italia. Il senatore Antonio D'Alì, dominus del Pdl in provincia di Trapani, ha annunciato di abbandonare Berlusconi per seguire Alfano nel nuovo centrodestra. In molti lo seguiranno, cominciando dal Sindaco di Trapani stesso, Vito Damiano. E gli altri politici? Domanda non di poco conto, perchè siamo alla vigilia della discussione del bilancio di previsione, e ogni spostamento da un gruppo all'altro potrebbe comportare la variazione dei pesi politici tra maggioranza ed opposizione. Certo è che, per esempio, il gruppo misto a Trapani la fa da padrone, soprattutto da quando Franco Briale ha abbandonato il gruppo dei Riformisti, facendo venir meno il minimo di consiglieri per la costituzione del gruppo stesso. Nel fine settimana invece è stato comunicato il rifacimento del Mir (quello di Samorì...) con tre consiglieri, Francesco Guarnotta, Nicola Sveglia e Peppe La Porta. C'è grande interesse intoro alle scelte di Francesco Salone e Giovanni Vassallo, che invece avevano costituito il gruppo "Azzurra Libertà". E poi, naturalmente, ci sono i cinque consiglieri del Pdl che devono decidere da che parte stare. La Pica e Guaiana sono fedelissimi di D'Alì. Nicolò Lamia e Felice D'Angelo potrebbe seguire Bica, il Sindaco di Custonaci, nel progetto di costitutizione della nuova Alleanza Nazionale. E Fazio invece? L'ex Sindaco di Trapani, oggi primo oppositore di Damiano, è chiamato anche lui ad una scelta.
BIRGI. Nel frattempo il Pd incalza sul contributo del Comune di Trapani per l'aeroporto di Birgi, che è di 300.000 euro. Somme, ovviamente, che devono trovare spazio nel bilancio di previsione. L'obiettivo del gruppo consiliare del Pd è legare il contributo del Comune di Trapani all'aeroporto di Birgi alla tassa di soggiorno.
Il sindaco Vito Damiano ha però deciso di seguire la via del contributo diretto che passa dalle risorse da inserire nel bilancio. La tassa di soggiorno - almeno fino a questo momento - non viene collegata all'aeroporto. Nell'atto deliberativo che la istituisce e che è all'ordine del giorno del consiglio il gettito dell'imposta viene destinato «a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali». «Il sindaco Damiano - dicono i tre consiglieri del Pd Nino Grignano, Ninni Passalacqua ed Enzo Abbruscato - dovrà dirci perché non intende sottoscrivere l'accordo di programma. Lo riteniamo un chiarimento fondamentale. È una questione che deve essere discussa in consiglio con priorità assoluta».
TELECAMERE. In consiglio comunale arriveranno le telecamere per riprendere le sedute consiliari. E' stato approvato il regolamento, che è composto di 18 articoli. Ora la palla passa alla Giunta che deve troavere i soldi per fare la gara per le riprese via webcam del consiglio o meglio,come dice il testo del regolamento, per «il servizio di ripresa audio-video delle sedute pubbliche, ordinarie e straordinarie, del consiglio comunale e la relativa trasmissione sulla rete internet o televisiva, effettuato direttamente dall'ente o da altro soggetto esterno, preventivamente autorizzato».
La registrazione delle sedute dovrà essere trasmessa integralmente. Le riprese riguarderanno «unicamente i lavori consiliari, con l'obbligo d'interrompere le stesse durante le sospensioni e le interruzioni della seduta». Previste anche le interviste, ma dovranno essere concesse «esclusivamente all'esterno della sala consiliare».