Quasi 17 mila presenze turistiche in meno ed un calo di arrivi vicino al 20%. La ritirata dalla Città dei visitatori, dal 1° gennaio al 30 settembre 2013, ha messo d’accordo tutti: italiani o stranieri che siano è un ‘fuggifuggi’ generale.
GLI ARRIVI – Mille 906 ed un calo del 22% sono i numeri dei turisti stranieri che, rispetto allo stesso periodo, hanno scelto altre Città (nel 2012 erano 8.648; 6.742 nel 2013); nove mila 997 sono gli ospiti italiani in meno (21.127 nel 2012; 17.130 nel 2013) che evidenziano una differenza negativa del 18,9 %. Il computo totale restituisce un -19,8%, relativo agli arrivi di italiani e stranieri (29.775 nel 2012; 23.872 nel 2013) ed un altrettanto segno meno cinque mila 903 arrivi.
LE PRESENZE –Ma la vera débâcle è costituita dai 16 mila 789 turisti italiani che mancano all’appello – rispetto allo stesso periodo del 2012 (64.392 nel 2012; 47.603 il dato nel 2013) – facendo annotare una differenza negativa del 26,1%. Sono appena 555 i turisti stranieri persi – rispetto allo stesso periodo del 2012 (28.543 nel 2012; nel 2013 sono stati 27.988) – che fanno registrare un calo del -1,9%. Il computo totale percentuale – relativo alle presenze totali italiane e straniere (92.935 nel 2012; 75.591 nel 2013) – restituisce un -18,7% e, in numeri, un meno 17 mila 344.
La voce ‘Arrivi’ inquadra i visitatori che, giunti in Città, si registrano presso hotel, case vacanza, B&B, agriturismo ed altro, monitorate dalla Provincia. Le ‘Presenze’, invece, indicano quanto tempo il turista si ferma in una struttura: un arrivo con un pernottamento di due notti produce due presenze. Numeri e percentuali (provvisori poiché ad oggi ha risposto solo l’82% delle strutture censite) provengono dall’ufficio statistica della Provincia di Trapani e fanno riferimento al medesimo periodo del 2013/2012.
STRANIERI E ITALIANI MESE PER MESE – I forestieri si son fatti furbi: fuggono la ressa estiva. Gennaio, febbraio, marzo e settembre fanno segnare percentuali positive, rispettivamente: + 38; + 58,5; +17,2 e +2,3%. La flessione percentuale degli stranieri, da primavera ad estate piena, vista nel dettaglio mensile, deve invece far riflettere: aprile -30,1; maggio -23; giugno -32; luglio -14 ; agosto -36,1; settembre -13%. Il calo degli italiani, tranne maggio (+9,3%) e luglio (+7,9%) è costante: gennaio -2,1%; febbraio -21,1%; marzo -32,1%; aprile -43,5%; giugno -38%; agosto -19,5%.
Ultima per risultati turistici, sui nove principali comuni trapanesi concorrenti: Erice, Trapani, Marsala, S. Vito Lo Capo, Castellammare, Favignana, Castelvetrano e Pantelleria. È questa la scarna cronaca raccontata dai numeri ufficiali. Le principali concorrenti turistiche del territorio trapanese fanno tutte meglio di Mazara. E, come se non bastasse, sono tutte con segno positivo – sia per gli arrivi, sia per le presenze – tranne la città del satiro. La replica dell’amministrazione, guidata dal sindaco Nicola Cristaldi (ex Pdl, poi Futurista ed ora neo Forza Italia) è arrivata dall’ufficio stampa: “Preferiamo attendere i numeri definitivi al 31 dicembre 2013, per avere un quadro completo ed omogeneo dei dati, perché: se è probabile che vi sia un calo dei turisti in città, è anche possibile un recupero negli ultimi mesi che mancano alla chiusura dell’anno”. Nel 2009, ultimo anno di amministrazione Macaddino, gli arrivi e le presenze totali erano rispettivamente: 40.615 e 95.226; oggi, anche se mancano tre mesi all’appello, sono 23.872 e 75.591.
Alessandro Accardo Palumbo
Twitter: @AleAccardoP