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09/01/2014 07:00:00

I dati del turismo in provincia di Trapani/2. Quanto crescono alberghi, b&b, case vacanze

I dati dell’ufficio statistica della Provincia Regionale di Trapani, come abbiamo raccontato ieri, evidenziano che il turismo nel nostro territorio è in crescita, per arrivi e presenze. Anche se sono presenti forti criticità e questo determina una condizione non trainante dell’economia trapanese per il comparto turistico. L’economia turistica in provincia di Trapani equivale al 2% del Pil del territorio in questione. Eppure gli arrivi ci sono e piano piano aumentano. Allora è bene vedere anche la situazione degli alloggi per i turisti nel terrotorio. Cominciando con l’offerta ricettiva, ossia quanti alberghi, strutture extra-alberghiere e posti letto ci sono in provincia di Trapani. Il trend di questi anni, dove si concentrano i maggiori posti letto.

L'OFFERTA RICETTIVA
Nell’anno 2012 l’offerta ricettiva della Provincia di Trapani è costituita da 28.083 posti letto distribuiti in 768 strutture a cui corrisponde una capacità potenziale di 10.250.295 presenze annue, un indice di ricettività(quale misura di maturità turistica ) pari a 6,5 letti x 100 abitanti. La ricettività è prevalentemente alberghiera (57%) e di fascia medio bassa , poichè solo il 45,5% è concentrata in alberghi di fascia medio -alta(3-5 stelle).
La maggior parte dei posti letto si trova in pochi comuni. Il 77% della ricettività è infatti concentrata nei comuni di San Vito 22,5%, Castelvetrano 12,6%, Favignana 10,7% , Castellammare 6,9%, Pantelleria 6,5%, Marsala 6,6% , Mazara 5,0% e Trapani 6,3%. Gli alloggi di maggior qualità, ossia quelli in strutture dalle 3 alle 5 stelle si ha nei comuni di Pantelleria dove il 73% dell’offerta ricettiva è composta da alberghi di almeno 3 stelle, Castelvetrano 73,1%, Mazara 72,8%, Salemi 71,7% , Marsala 64% , Alcamo 59,4% Valderice 58,3%.
La maggiore maturità turistica si ha nei comuni di San Vito (143,5 letti x 100 abitanti), Favignana (80,2 letti x 100 abitanti) , a cui seguono con valori largamente al di sotto Petrosino (27,9 letti x 100 abitanti) , Valderice (24,3 letti x 100 abitanti) ,Castellammare (13,8 x 100 abitanti).

Nel 2012 il trend della capacità ricettiva in termini di letti, ha continuato il processo di crescita(+2,5% rispetto all’anno precedente) ripreso nell’anno passato (+1,9% rispetto all’anno 2010) dopo l’interruzione dell’anno 2010(-1,7% rispetto al 2009), grazie al contributo sia del comparto extralberghiero (+2,1% rispetto all’anno precedente) che di quello alberghiero (+2,5% rispetto all’anno precedente). In questo quadro diminuiscono complessivamente la capacità ricettiva i comuni di Castellammare e Mazara, mentre crescono Custonaci, Trapani, Petrosino, Marsala, Erice.


L’OFFERTA RICETTIVA ALBERGHIERA

L’offerta ricettiva alberghiera è costituita da 184 strutture per un totale di 16.034 letti, questi ultimi concentrati in strutture a 3 (43,0%) e 4 stelle (34,2%) a cui seguono le residenze turistico alberghiere (14,1%). Modesto è invece il peso delle rimanenti strutture, quelle a 1 e 2 stelle, che soffrono l’espansione di B&B, affittacamere e case vacanze.  Il 17,6% dei letti sono ubicati negli alberghi di piccola dimensione(meno di 25 camere), il 35,2% in quelli di media dimensione(25-99 camere), il 47,2% in quelli di grande dimensione (100 camere e oltre).

Il comune di Castelvetrano ha la maggiore offerta alberghiera della Provincia di Trapani, con il 17,1%. Seguono San Vito, 16,0% , Favignana 12,3% ,Pantelleria 9,1%. Queste quattro località nel loro insieme inglobano il 54,5% dei posti letto disponibili nel settore alberghiero. Le località che hanno più posti letto alberghieri per abitante sono quelle più gettonate della provincia. San Vito (58,5 letti x 100 ab.) , Favignana (47,5 letti x 100 ab.) e Pantelleria (19,2 letti x 100 ab). Nel 2012 la capacità ricettiva del comparto alberghiero è aumentata del 2,8% rispetto al 2011, anno in cui c’è stata una decrescita del 2,7%.
Inoltre c’è stata una diminuzione solo negli alberghi a 1 stella (-11,2%), poiché si mantiene invariata in quelli a 5 stelle e nelle residenze turistiche alberghiere e cresce nelle restanti tipologie con il valore più alto negli alberghi a 2 stelle (+10,7%) a cui seguono gli alberghi a 4 stelle (+4,4%) e alberghi a 3 stelle (+2,7%).

Nel medio termine, dal 2008 a 2012 , la capacità ricettiva alberghiera cresce del 2%, registrando un calo solamente negli alberghi a 1 stella (-31,7%) e 2 stelle (-5,3%) , poichè resta invariata negli alberghi a 5 stelle e cresce nelle restanti strutture con il valore massimo nelle residenze turistico alberghiere(+10,60%) a cui seguono gli alberghi a 3 stelle (+2,60%) e 4 stelle(+1,90%).


B&B, AFFITTACAMERE, CASE VACANZE, CAMPING...
Per quanto riguarda invece B&b, affittacamere, case vacanze, camping e tutte le altre strutture extralberghiere nel 2012 l’offerta ricettiva è costituita da 584 strutture e 12.049 letti, in provincia di Trapani.
I posti letto sono concentrati prevalentemente nei campeggi e villaggi (43,8%) a cui seguono gli alloggi in affitto (27,8%) , bed and breakfast (15,7% ) e alloggi agrituristici e turisticorurali (11,6%).
Nel 2012 il trend della capacità ricettiva (letti) del comparto extralberghiero , rispetto all’anno precedente ha però visto una riduzione nei campeggi (-7,7%), resta invariata invece nelle case per ferie, cresce nei bed and breakfast (+18,6%) nell’ agriturismo e turismo rurale(+17%) e negli alloggi in affitto(+5,8%). I comuni che hanno visto ridursi la propria capacità ricettiva sono extralberghiera sono Castellammare (-16,1%) , Mazara (-15%) , Salemi (-6,3%) , Castelvetrano(-5,3%) ,Buseto (-3,4%). Crescono di più Custonaci (+153%), Marsala(+36,2%)e
Trapani (+33,9%).
Dal 2009 fino al 2012, facendo un’analisi di più lungo periodo, i campeggi sono diminuiti del 17,% mentre le altre strutture sono aumentate vertiginosamente come quelle per agriturismo e turismo rurale (+52,6%), bed and breakfast (+50,8%), alloggi in affitto (+14,0%). Nello stesso periodo c’è stata una riduzione nei comuni di Castellammare(-13,7%), Castelvetrano (-34,7%),
Favignana (-32,6%) e Salemi (-53,8%). Nei restanti comuni si evidenziano per la crescita più alta Custonaci (+159%), Alcamo (+73,8%), Trapani(+73,7%) ed Erice(+66,3%) ;

LA DOMANDA RICETTIVA
Tutte queste strutture ricettive, l’incremento o la diminuzione dei posti letto, questi dati sull’offerta ricettiva si confrontano con quelli sulla domanda ricettiva. In provincia di Trapani nel 2012 si è registrato movimento pari a 592.018 arrivi e 2.084.475 presenze, che si concentra nel comparto
alberghiero in cui si registrano il 70,7% degli arrivi e il 70,2% delle presenze. Quindi un terzo dei turisti scelgono le strutture extraalberghiere.
La domanda si concentra prevalentemente nei comuni di San Vito (24,4%) Castelvetrano (15,2%) , Favignana (10,6%), Trapani (9,6%) , Marsala (6,8%) e Castellammare (5,5%) ,che nel loro insieme inglobano 74,1% della domanda. Il tasso di turisticità(Presenze per 100 abitanti), che misura il livello di affollamento turistico di una località, è pari a 485,8 per 100 abitanti e registra i valori maggiori nei comuni di: San Vito (11.555,2 per 100 abitanti), Favignana (5.315,8 per 100 abitanti), Pantelleria (1.007,7 per 100 abitanti) e Castelvetrano (999,2 per 100 abitanti).
Rallenta però la crescita negli arrivi(+1,1%) a fronte di una irrilevante crescita nelle presenze (+0,2%), quest’ultima inferiore a quella dell’anno precedente(+6,2%).
Questa battuta d’arresto è dovuta al fatto che la componente italiana con il suo contenuto incremento sia in termini di arrivi (+3,4%) che di presenze(+3,05%) “anche se simile rispetto all’anno precedente”, da sola non riesce a compensare la riduzione del processo di crescita dei turisti stranieri sia negli arrivi (-3,8% ) che nelle presenze (-6,38%) , quest’ultimo già in atto dall’anno precedente.
A farne le spese è il comparto alberghiero che registra una diminuzione di presenze pari a -3,09% e anche di arrivi (-4,1%). Questo però determina nel comparto extralberghiero la crescita degli arrivi (+15,8% nel 2012 ,+14,7% nel 2011 ) ma riduce leggermente quella delle presenze(+8,9% nel 2012 , +10,7% nel 2011 ). Si riduce il peso” ancora modesto” della componente straniera che passa dal 30,3% al 28,3%. migliora il tasso di turisticità che passa da 476,7 485,8 presenze x 100 abitanti. Nel medio termine, partendo dal 2009 fino al 2012, la domanda turistica della Provincia di Trapani ha registrato una crescita del 13,1% nelle presenze, inferiore rispetto a quella degli arrivi (+11,7%), con risultati significativi nella componente straniera che registra una crescita delle presenze (+28,8% ) e degli arrivi (+22,0%). Molto più contenuta appare invece la crescita della componente italiana sia in termini di presenze(+7,9%) che di arrivi(+7,8%).
La componente extralberghiera registra una crescita superiore a quella alberghiera con riguardo sia alle presenze( extralberghieri +34% , alberghieri +26,1%) che agli arrivi(alberghi +2,8% , extralberghieri +41,2%).

GLI ITALIANI
La domanda italiana continua a essere prevalentemente costituita da turisti provenienti dalla Sicilia (37,8% delle presenze) a cui seguono Lombardia (15 %), Lazio (8%), Emilia Romagna (6,1%) Piemonte (5,5%) , Campania (4,6%) e Veneto (5,1%), che costituiscono i mercati più rilevanti.
Tra i maggior poli turistici trapanesi le presenze italiane nel 2012 rispetto all’anno precedente crescono a Trapani (+35,6%), Castelvetrano (+7%) e Castellammare (+2%), mentre si riducono negli altri comuni con i valori più significativi ad Erice (-22,6%) e Pantelleria (-7%).
Tra i restanti comuni in evidenza la crescita di Mazara(+21,2%) , Buseto (+12,5%) e Petrosino (+65,5%).

GLI STRANIERI
La domanda straniere registra in arrivo un movimento pari a 179.250 persone a cui corrispondono 589.529 presenze, queste ultime provenienti per il 77,8% da paesi dell’Unione Europea, 12,9% da paesi extraeuropei, 9,4% da paesi non appartenenti all’Unione Europea.
La parte del leone la fanno i turisti francesi, con il 27,8 %. Seguono Germania (21,%) ,
Regno Unito (9,3%) e Paesi Bassi (8,9%) per quanto riguarda i paesi Ue. Per i paesi Europei Extra Comunitari abbiamo Svizzera(51%) Norvegia (13,1%) e Russia (24,8%);
Nell’ambito Extraeuropeo, spicca il mercato USA con una quota pari al (60,9%) seguito dal Canada (7,07%);
Rispetto all’anno precedente si registra una inversione di tendenza del turismo straniero sia in termini di arrivi -3,8%(+2% nel 2011, +24,2% nel 2010) che di presenze -6,4%(+11,9% nel 2011, +22,9% nel 2010).
Il calo ha interessato le macroaree Altri Paesi Europei -12,7%(+25,9% nel 2011) e Paesi Extraeuropei -37,6% (+0,3% nel 2011), mentre l’Area Unione Europea registra una crescita del 3%.
Analizzando le singole macroaree:
· nell’Unione Europea si rileva la crescita di Francia (+48,3%)e Finlandia (+35,6%) seguite da Belgio (+6,9%) e Polonia (+5,4%); mentre si evidenzia il calo di presenze provenienti da Spagna (-37,7%) , Svezia (-42,9%) , Danimarca (-16,4%) e Regno Unito (-16,1%)
· nei Paesi Europei Extracomunitari , al calo della Norvegia (-61,8%) e dell’Islanda(-60,1%) si contrappone la crescita degli altri mercati tra cui spiccano la Croazia (+28,6%) ,Turchia (+46,7%), Russia (+15%) e Svizzera (+12,4%);
· nei Paesi Extraeuropei si evidenzia una forte crescita di presenze provenienti da India (+83,6%), USA (+63,3%) , Brasile (+44,9%) , Argentina (+37,7%) , Giappone (+21,9%) a cui si contrappone il lieve calo del turismo australiano (-0,9%).