Esposto al commissario dello Stato da parte del Cobas/Codir e del Sadirs, le organizzazioni maggiormente rappresentative dei dipendenti regionali. Nel documento i sidnacati chiedono una valutazione circa la "legittimità costituzionale" della legge di stabilità regionale, nella parte in cui, per garantire gli equilibri finanziari del bilancio, prevede la riduzione della dotazione finanziaria di alcuni capitoli. Cobas/Codir e Sadirs si riferiscono, in particolare, al capitolo per l'erogazione dei buoni pasto, contrattualmente previsti per il personale non dirigenziale (la gara per l'assegnazione del servizio si svolgerà il 13 febbraio) o le riduzioni operate nei confronti del Famp (fondo accessorio) "che rischiano di pregiudicare l'erogazione di alcuni servizi, il pagamento di indennità o le riduzioni sul capitolo buonuscita o sulle spese relative al funzionamento della protezione civile, del corpo forestale della Regione siciliana, di Musei e Soprintendenze, che rischiano di pregiudicarne il funzionamento". Per i sindacati con il congelamento delle somme "si pregiudica il principio di buon andamento della pubblica amministrazione".