Il consigliere comunale di Trapani Girolamo Fazio, capogruppo di «Uniti per il futuro» ha inviato un esposto denuncia alla Corte dei conti, alla Procura della Repubblica, all'assessorato Regionale per le Autonomie Locali ed alla Prefettura di Trapani, per chiedere un accertamento sulla vicenda della scuola Buscaino Campo e verificare se vi siano eventuali responsabilità da parete della amministrazione comunale di Trapani.
La scuola è stata chiusa con ordinanza del sindaco, Vito Damiano, a causa di presenza di amianto nel linoleum della pavimentazione.
«È pacifico - scrive Fazio nell'esposto - che l'ordinanza di chiusura fosse ampiamente motivata, tuttavia lo scrivente lamenta la successiva inattività del Comune di Trapani che non ha provveduto ad alcun tipo di intervento sul plesso scolastico. Invero, mentre nella fattispecie l'immobile necessitava di un intervento di ripristino al fine di assicurarne la piena funzionalità, l'Amministrazione Comunale ha invece deciso di mantenerne la chiusura senza provvedere ad un minimo di vigilanza e custodia».
L'amministrazione comunale, all'intervento diretto, ha preferito inserire la ristrutturazione della scuola nel piano triennale delle opere pubbliche e chiedere un finanziamento alla Regione Siciliana, ancora non pervenuto. La scuola priva di vigilanza è stata pesantemente vandalizzata: vetri rotti alla maggior parte della finestre, accessi forzati, infissi danneggiati, pannellature dei tetti divelte, suppellettili scolastiche vandalizzate e abbandonate all'aperto. E' stata forzata anche la porta dei locali tecnici.
Il risultato è un immobile in cui i danni ammonterebbero a diverse centinaia di migliaia di euro. Per queste ragioni il consigliere Fazio chiede «di verificare eventuali ipotesi di responsabilità di qualsivoglia natura, amministrative, contabili o penali per le evidenti omissioni che palesemente hanno condotto al deperimento del bene pubblico».