Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
06/02/2014 06:30:00

D'Alì: "Una fondazione per la Fardelliana e il Luglio"

 Continuano a Trapani le iniziative per salvare l'Ente Luglio Musicale e la Biblioteca Fardelliana. I due enti, dopo l'abolizione della Provincia di Trapani, rischiano la chiusura. Continua on line la petizione per salvare la Biblioteca Fardelliana. Più di mille le firme raccolte per sollecitare la Regione ad intervenire in sostituzione della Provincia. «Il taglio dei fondi alla Fardelliana era noto da mesi ai politici locali -  ha detto ieri il portavoce M5S Senato, Vincenzo Maurizio Santangelo -. Che le Province dovessero essere sostituite dai liberi consorzi non è una novità dell'ultimo minuto e di certo non è stato questo che ha potuto creare l'allarme d'emergenza, lanciato dal sindaco Vito Damiano sulla sua paventata chiusura». 

Per un altro senatore, Antonio D'Alì, la soluzione è creare una Fondazione: 

"E' sbagliato fidarsi della attenzione altrui, in particolare della Regione, se prima non ci attrezziamo noi stessi a riorganizzare e sostenere con le nostre forze quelle istituzioni.
Creiamo una Fondazione "Drepanum" che raccolga queste realtà e le riattivi, le doti delle risorse materiali ed immateriali necessarie a confermarne ancora nei secoli la loro funzione di testimonianza, sprone e supporto alla crescita ed allo sviluppo della nostra collettività.
Sono convinto che questa città abbia carattere, determinazione e orgoglio perché ciò accada, così come sono state dai cittadini trapanesi fondate esse debbono essere dalla capacità dei trapanesi sostenute e condotte nel contesto della cultura internazionale per come meritano.
Sono certo che aprendo questo capitolo molto altro ancora ( oggetto di trascuratezze e mortificazioni nel passato) potrà essere attivato e ricondotto alla sua giusta dimensione e valenza.
Da noi dipendono le fortune delle nostre realtà eccellenti.
In questo senso, come da Presidente della Provincia avevo a suo tempo fatto al Comune di Trapani, ho rivolto e rivolgo un concreto appello a tutte le componenti sociali della città, che unite tra loro ed unitamente al Comune di Trapani diano vita alla Fondazione "Drepanum" e, facendo di necessità virtù, si mostrino all'altezza del loro passato e delle aspirazioni che nutrono per il loro futuro".

Fa dei distinguo invece il consigliere Vincenzo Abbruscato del Pd:

La difficile situazione attuale di istituzioni quali la Biblioteca Fardelliana, il Consorzio Universitario e il Luglio Musicale Trapanese ci pone davanti ad emergenze da affrontare.
Personalmente, però, farei dei distinguo.
Ritengo non sia corretto paragonare la funzione svolta da una istituzione quale la Biblioteca Fardelliana per la crescita culturale e sociale di una Provincia, o piuttosto dal Consorzio Universitario, rispetto la pur brillante storia che l’Ente Luglio Musicale ha saputo costruire nel passato. L’Ente Luglio Musicale, che da circa 50 anni delizia gli appassionati della lirica e non solo, ha indubbiamente una sua storia, fatta anche di uomini che lo hanno portato fino al riconoscimento di Teatro di Tradizione. Ma altrettanto innegabile che da almeno 10 anni sta vivendo un inesorabile declino finanziario.
E’ opportuno ricordare come nel 2007 si rese necessaria una vera e propria “ricapitalizzazione” dell’Ente, con l’accensione di un mutuo da 900.000 euro, seguito da una spericolata operazione di finanza (la vendita di Palazzo Lucatelli) messa in atto per coprire un buco di cassa di 1.400.000 euro.
A questo aggiungo come anche il “nuovo corso” del Teatro, da giugno 2012 ad oggi, con la coppia Bosco/Damiano, non abbia sortito quella scossa che tutti, e dico tutti, ci aspettavamo. Anzi. Noto come la nuova gestione non abbia recepito il “ nuovo corso” e la necessità di verificare i costi per il funzionamento dell’Ente stesso.
Il Luglio Musicale rappresenta di fatto l’80% delle risorse destinate dal Comune di Trapani per la cultura e le iniziative di aggregazione e svago ( 430.000 euro). Ci si aspettava che preso atto delle oggettive difficoltà di risorse a tutti i livelli i responsabili ne prendessero atto, senza per questo mettere a rischio i livelli occupazionali.
Di contro abbiamo assistito ad una audace condotta del Consigliere Delegato avv. Bosco. Che tra l’altro è anche incorso in un ingiusto licenziamento di un dipendente, fatto di per se censurabile, coinvolgendo il diritto al lavoro di un cittadino trapanese e che ha anche comportato un ulteriore aggravio di spese.
Ho più volte sottolineato la necessità di rivedere la funzione affidata dal Comune di Trapani all’Ente Luglio Musicale. È sempre stato chiaro, e l’ho ricordato nel corso degli anni a tutti gli attori della vicenda Luglio, come si stava metteva a sicuro rischio la funzione sociale e culturale dell’Ente e la sua stessa sopravvivenza.
In conclusione, invece di mettere in atto una strategia di terrorismo psicologico sui lavoratori, apriamo un ragionamento complessivo sul ruolo dell’Ente nella gestione delle politiche culturali cittadine, integriamolo con le attività di animazione territoriale e turistiche, trasformiamo un “centro di costo” in “motore di sviluppo”. E di economia.
La politica è fatta di scelte e di responsabilità e non prevede l’uso dei lavoratori come “scudi umani” per giustificare le difficoltà di una gestione amministrativa.

"Non possiamo permettere la morte per asfissia dell'ente Luglio musicale di Trapani. Davanti alle ristrettezze economiche in capo al comune di Trapani e della Provincia, faccio appello all'assessore al Turismo, Michela Stancheris, affinchè provveda ad appostare risorse economiche per il Luglio musicale nella finanziaria Bis che è in fase di preparazione. Sono certo che l'esponente del governo Crocetta saprà tenere nella giusta considerazione la mia istanza che riguarda un Ente artistico tra i più antichi della regione, istituito nel secondo dopoguerra". Lo afferma Nino Oddo, deputato regionale del Megafono.