Quarantasei attività nate in provincia di Trapani grazie al “Prestito della speranza”, il microcredito sociale promosso dalla Cei (la Conferenza episcopale italiana) attraverso le Caritas diocesane. Prestiti per micro imprese e attività per risollevarsi dal momento di crisi o per iniziare a lavorare. Ma non solo, il prestito della speranza va ad aiutare anche persone in difficoltà che non hanno accesso al credito presso le banche. Un aiuto in quelle situazioni in cui la perdita del lavoro, una separazione, una malattia improvvisa rischiano d’ingigantire situazioni debitorie o di impedire la normale vita familiare (come il proseguimento degli studi di un figlio o il pagamento di cure mediche specifiche, di rate di mutuo ...) o, attraverso il microcredito alle imprese la possibilità di accedere a mutui agevolati per aiutare o aprire nuove attività. Negli ultimi due anni sono ben 46 le attività nate con il sostegno del “prestito della speranza” a Trapani e nel circondario.
La relazione della Caritas mostra che negli ultimi anni sono state esitate positivamente 60 pratiche credito sociale e 46 micro-crediti alle imprese per importi di: 333.600,00€ per le prime e 1.041.000,00 per le seconde. Gli aiuti alle famiglie possono arrivare ad un massimo di sei mila euro. Gli aiuti alle imprese invece a 25 mila euro.
Le 60 pratiche di microcredito familiare erogate rispondono in sintesi alle seguenti richieste: 25 per pagamento debiti (mutuo, affitti, utenze, rate per acquisto beni); 5 per sostegno alle famiglie in cassa integrazione; 4 per spese sanitarie (protesi dentari, spese di viaggio e cure mediche..); 9 spese familiari (matrimoni, funerali, nascita…); 13 per spese di ristrutturazione abitazione e acquisto beni ( camerette, mobili vari); 2 spese di istruzione; 2 antiusura.
I 46 microcrediti invece hanno consentito l’apertura di altrettante attività: 8 bar, 1 Wine Bar, 2 Gelaterie, 1 cartoleria, 2 pelletterie, 3 ortofrutta e vendita prodotti biologici, 1 attività ape tour, 2 servizio taxi e noleggio con conducente, 2 studi fotografici e stampa digitale, 1 impresa di pulizie, 2 negozi di casalinghi e prodotti all’ingrosso, 1 casa vacanze, 2 pizzerie, 1 pescheria, 4 servizi estetici, 1 parruccheria, 1 negozio di abiti da sposa e cerimonia, 1 benzinaio, 2 negozi di oggettistica e prodotti tipici, 1 pet-shower, 1 negozio di animali, 1 supermercato, 1 negozio di abbigliamento, 2 di articoli sportivi.
“Il Prestito è uno strumento per far fronte all’emergenza sociale, ma soprattutto un’occasione per l’intera comunità per sperimentarsi nella condivisione nelle prossimità verso le famiglie che più di altre pagano la crisi economica” – afferma la Caritas diocesana di Trapani.