“Abbiamo voluto fare questa riunione a Nubia, perché la frazione è direttamente coinvolta in una questione grave e importantissima: si viene a stravolgere il nostro territorio a nostra completa insaputa”. È stato l’esordio del sindaco di Paceco, Biagio Martorana, all’incontro tenuto ieri pomeriggio, nell’ex “Arena Castelli” affollata da diverse decine di cittadini.
Affiancato dalla presidente del Consiglio comunale, Marilena Cognata, che assieme ai capigruppo consiliari ha promosso la riunione d’intesa con l’Amministrazione, il primo cittadino ha spiegato l’origine del problema: “Al Comune di Paceco, la scorsa settimana, è arrivata una cartografia, da parte dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, dove vengono riperimetrate le aree della Riserva delle Saline, con l’annessione di alcune porzioni di territorio assolutamente fuori luogo e fuori da ogni considerazione. La cartografia – ha precisato il sindaco – non è accompagnata da nessuna documentazione che ci spieghi le motivazioni di questa scelta, ma che l’Assessorato regionale si arroghi il diritto di intervenire e prevedere cambiamenti su un territorio, senza consultare il territorio stesso, è qualcosa che in un sistema democratico non esiste. Eppure, con questa cartografia, con l’inserimento di nuove aree colorate in viola e in verde, si prendono decisioni su un territorio dove esiste un Piano regolatore già completamente efficace, dove vi sono delle concessioni edilizie, delle lottizzazioni in corso, delle aree edificabili. Una simile prevaricazione, dal punto di vista politico non si può accettare; d’altra parte, rende necessari l’incontro informale di oggi e una seduta di Consiglio comunale tra otto giorni (lunedì prossimo, nella stessa sala di Nubia, a partire dalle 17,30, ndr), per recepire ogni eventuale suggerimento, in vista dell’incontro che abbiamo già chiesto all’assessore regionale”.
La riunione, alla quale hanno partecipato anche gli assessori e diversi consiglieri comunali, è proseguita con la lettura di “una risposta interlocutoria che abbiamo approntato ed inviato all’Assessorato regionale – ha proseguito Biagio Martorana – perché vogliamo essere sentiti e vogliamo spiegazioni riguardo all’imposizione di simili scelte; e vogliamo partecipare alla riperimetrazione, sospendendo innanzi tutto il lavoro che hanno fatto”.
La nota indirizzata alla Regione è stata letta all’assemblea dal consigliere comunale Francesco Genovese, che ha anche tracciato un resoconto di precedenti vicissitudini connesse alla Riserva, soffermandosi su una proposta di riperimetrazione avanzata nel 2004 dal Comune di Paceco e rimasta senza risposta da parte dell’Assessorato regionale.
“Mi auguro – ha affermato il sindaco in chiusura dell’incontro – che l’assessore ci riceva questa settimana e ponga, quanto meno, una sospensiva a questa determina, in modo tale che ci sia tempo per ragionare; vogliamo essere interlocutori numero 1 per certe scelte, perché non si possono prendere simili decisioni sulle nostre teste, senza che vengano prese in considerazione le istanze dei cittadini e dell’Amministrazione”.