Domenica prossima si ripresenterà per tutti i cittadini del territorio di Trapani l’opportunità di essere protagonisti di un importante momento di democrazia partecipativa.
Partecipare vuol dire ritornare ad essere parte attiva di un insieme, parte attiva del Partito Democratico, costituito non solo dagli iscritti, ma anche dai tanti simpatizzanti, sostenitori ed elettori.
Domenica 16 febbraio, infatti, (a Trapani presso l’Hotel Crystal), tutti i cittadini che si riconoscono nei principi del Partito Democratico avranno la possibilità di dare il proprio spontaneo apporto, partecipando alle primarie aperte per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea Regionale del PD in Sicilia.
Occorre ancora una volta dare forza, tutti insieme, alla richiesta di rinnovamento di cui, a suo tempo, siamo stati i portavoce, facendo confluire l’ esperienza del passato a servizio delle capacità della nuova classe dirigente.
Vogliamo finalmente un partito plurale, ma senza più divisioni interne e aperto a tutti i sostenitori pronti e disponibili ad impegnarsi per il territorio. Un partito che si fondi sulle regole della trasparenza, nel quale alla base venga sempre garantito il diritto fondamentale di comunicare con i propri rappresentanti.
La Sicilia ha assoluta necessità di un governo che sia efficace ed efficiente e nel quale il Partito Democratico possa esercitare il proprio ruolo di maggioranza. A tal fine, occorre guardare alle priorità del programma del governo, già impegnato nella via della legalità e dello sviluppo, affinchè i cittadini possano essere davvero al centro delle istituzioni, constatando personalmente gli aiuti di una politica che deve essere rivolta alle questioni sociali.
Occorre, però, combattere tutti insieme il malcontento, la diffidenza verso le istituzioni, capace di generare una crescente indifferenza. Si tratta di una priorità, in quanto la vita pubblica condiziona l’esistenza di ogni individuo sotto molteplici aspetti. E’ stata proprio la storia a insegnarci che il distacco dalla vita pubblica sia probabilmente tra le cause scatenanti della disgregazione del tessuto sociale. Basti pensare, in proposito, che nei primi decenni del novecento, in Germania si era affermata una insostenibile apatia sociale, diffusa a tal punto da facilitare in modo decisivo l’aberrante corso degli eventi che tutti, purtroppo, abbiamo poi conosciuto.
Maggiori, invece, saranno la partecipazione alla vita pubblica e l’interesse alla politica del territorio, tanto più saranno le potenzialità di affermazione dei valori democratici che sono alla base dei legami sociali come la solidarietà, il rispetto, la legalità, il diritto al lavoro e il diritto al benessere.
Il cambiamento adesso è divenuto realtà. Domenica 16 febbraio votiamo per Fausto Raciti (Responsabile Nazionale per i Giovani del PD) alla Segreteria Regionale del Partito Democratico.
Marcello Linares (Partito Democratico)