“Il vicesindaco di San Vito Maria Cusenza deve dimettersi”. Lo chiedono i consiglieri comunali di Insieme per San Vito. Il motivo: “C’è un evidente conflitto di interessi che impedisce al vicesindaco di svolgere correttamente il suo ruolo”. il problema è emerso in occasione dell’ultima seduta di consiglio comunale quando i consiglieri di minoranza Poma, Catanese, Fragapane, Parrinello e Barretta, facendosi portavoce di numerosi cittadini e operatori economici della città, hanno chiesto di frazionare in quattro rate il pagamento della tassa sui rifiuti. Per dare peso alla loro richiesta i consiglieri avevano chiesto di leggere in aula una lettera inviata al Comune dal fratello del vicesindaco, comproprietario con la sorella del camping La Pineta. “Nella missiva - scrivono i consiglieri - si faceva presente la situazione di grave disagio economico causato dall'aumento dei tributi. La lettura di tale lettera però è stata negata dal presidente Campo, anche su indicazione del vicesindaco che ha influenzato e sminuito il ruolo della seconda carica istituzionale del Comune”. Per il gruppo “Insieme per San Vito” l’atteggiamento del vice sindaco Cusenza “è frutto di un evidente stato di imbarazzo conflittuale che ne compromette dunque l’autonomia e la sovranità”.