Tanta paura ieri a Trapani per un incendio che è divampato nell'appartamento di una palazzina di due piani. Cinque le persone intossicate. Tutto è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì in piazza Generale Scio, al civico 7, nel centro storico.
In ospedale sono finiti due poliziotti e alcuni residenti, per avere respirato le esalazioni, ma il rogo avrebbe potuto determinare danni ben più gravi, se non fosse stata allontanata in tempo, con il provvidenziale intervento di un paio di condomini, una bombola di gas minacciata dal fuoco. Il rogo è stato innescato da un corto circuito in un appartamento del secondo piano, dove vive una coppia di anziani coniugi.
Le fiamme sono state fronteggiate dal padrone di casa, Giuseppe Carpinteri e da un vicino, in attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco, ma in poco tempo il fumo ha reso irrespirabile l'aria nell'edificio, invadendo il vano scale fino al portone di ingresso e mettendo in allarme tutti.
Per sfuggire alle esalazioni una giovane madre ha portato i suoi due figli, di 3 e 6 anni, sul terrazzo dell'immobile, dove è stata poi soccorsa da un paio di poliziotti della Squadra Volanti. Dopo avere accompagnato la donna e i bambini fino al pianoterra per affidarli al personale del 118, gli stessi agenti sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche a causa di un principio di intossicazione. La stessa diagnosi ha riguardato pochi altri abitanti dell'immobile, finiti al Pronto soccorso dell'ospedale Sant'Antonio Abate e dimessi dopo i controlli sanitari del caso.
Nel frattempo l'immobile al civico 7 di piazza Generale Scio, composto da dieci appartamenti suddivisi in due scale, è stato messo in sicurezza dai vigili del fuoco.