«Facciamo in modo che non finisca così» è lo slogan utilizzato da oltre 40 lavoratori ex Lsu occupati nei servizi di pulizia delle scuole che dal 1° marzo potrebbero ritrovarsi senza lavoro. Hanno protestato davanti la Prefettura di Trapani, affinché della vertenza si occupi il governo nazionale visto che in tutta Italia nelle stesse condizioni si trovano 11mila lavoratori. Si tratta di personale peraltro già stabilizzato con un decreto del 2001 e la legge 124 del 3 maggio 1999.
Dal 1° marzo saranno disoccupati in quanto le gare Consip in Sicilia sono state invalidate e, comunque, qualora dovessero essere riassunti il loro stipendio sino ad oggi di 850 euro non andrà oltre le 400 euro, mettendo in ginocchio interi nuclei familiari. Al momento con la loro astensione dal lavoro a venire meno sono le condizioni igienico-sanitarie delle scuole nelle quali prestano servizio.