Sono state arrestate stamattina dai Carabinieri di Trapani le componenti di una gang di rapinatrici, ritenute responsabili di una decina di colpi messi a segno da Novembre 2012 a Ottobre 2013. I furti avevano permesso all’agguerrita banda di razziare dagli scaffali dei negozi presi di mira capi di abbigliamento griffati per un valore complessivo di circa 5.000 euro.
La collaudata tecnica criminosa delle “terribili signore” era semplice ma assolutamente efficace: entravano nei negozi e, camuffandosi tra le acquirenti, si fingevano interessate ad acquistare capi di abbigliamento chiedendo la collaborazione delle commesse presenti. A quel punto, seguendo un piano strategicamente studiato, intervenivano le altre complici, le quali riuscivano a distrarre l’attenzione e la vigilanza del personale tempestandolo ad arte di richieste sulle caratteristiche più disparate dei vestiti esposti: era questione di un attimo ed i capi griffati presi di mira sparivano con estrema abilità, celati dentro le borse oppure nei capienti soprabiti, proprio sotto gli occhi delle inconsapevoli commesse.
Le risultanze investigative dei Carabinieri sono state pienamente condivise dalla Procura della Repubblica di Trapani, che ha spiccato sei ordinanze di misura cautelare nei confronti della banda di “ladre in trasferta”: C.Z., 57enne, e A.Z., 50enne, entrambe pregiudicate, sono state tratte in arresto e condotte agli arresti domiciliari, mentre per A.G., 34enne, G.G., 37enne, G.G., 31enne, e G.Z., 57 enne, tutte incensurate, è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora.