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08/03/2014 13:10:00

Trapani, se ne vanno le "Apecar calessino"

Quattro Apecar utilizzate per il trasporto dei turisti in giro Trapani sono state vendute ad una società di Malta.
La vicenda prende avvio nel maggio del 2012 quando la società «Community Service» di Donata Catania, partecipa a un bando pubblico in seguito al quale sottoscrive un contratto per scrittura privata con la Atm, partecipata del Comune avente ad oggetto «l'espletamento di un servizio urbano all'interno del centro storico utilizzando mezzi particolari». L'articolo 1 del contratto descriveva i mezzi «del tipo Ape calessino», veicoli a tre ruote come dal progetto presentato condizionando la ditta alla proprietà dei mezzi e alla relativa omologazione.
Spiegano dalla società: «dopo oltre un anno, considerato il lasso di tempo trascorso dalla sottoscrizione del contratto, i costi sostenuti per l'acquisto dei mezzi e quelli relativi al mantenimento degli stessi, oltre gli oneri derivanti dal mancato esercizio dell'attività d'impresa, chiedevamo giustificazioni sulla mancata attuazione del contratto e l'Atm (il dirigente Barone) attribuiva la responsabilità della mancata esecuzione del contratto alla società» che contestava, invece, il comportamento del Comune e dell'Atm chiedeva il risarcimento dei danni cagionati dalla mancata attuazione del contratto. Da quel momento e fino al 15 gennaio di quest'anno i rapporti si interrompevano. Intanto la società, senza possibilità di lavorare, si trovava in grande difficoltà e decideva di vendere i mezzi Piaggio che aveva avcquistato per rientrare nelle somme, cessando anche l'attività. Ora le ape calessino sono state vendute ad un'azienda di Malta che ha copiato il progetto dal sito web della Community Service. «Il Comune di Marsala - spiegano ancora dalla società - ci aveva contattato per ulteriori informazioni sul progetto, ma quando la cessione dei mezzi era già stata concordata. Ci rammarichiamo che il Comune di Trapani non abbia adottato gli opportuni atti amministrativi per il rilascio delle licenze».  La Community Service ha intenzione adesso di sporgere denuncia.