Importanti novità sulla vicenda del Gruppo 6Gdo di Castelvetrano, l'azienda leader nella grande distribuzione in Sicilia Occidentale, confiscata al mafioso Giuseppe Grigoli, e che il 25 Marzo si avvia alla liquidazione. L'amministrazione giudiziaria del Gruppo 6Gdo ha sospeso la procedura di licenziamento per i 14 dipendenti della ditta collegata Stegicom. Ai lavoratori nei giorni scorsi era stata recapitata la lettera con cui era stata avviata la procedura individuale plurima di licenziamento. Contestualmente è stato bloccato, per il momento, l'annunciato avvio della procedura collettiva plurima di licenziamento per i 37 dipendenti della Logicom, altra ditta del Gruppo 6Gdo (in totale sono 197 lavoratori)
«La decisione assunta dall'amministrazione giudiziaria dell'azienda - afferma Anselmo Gandolfo, segretario provinciale della Filcams Cgil - la ritengo un'apertura, un segnale positivo benchè al momento non ancora definitivo. Tuttavia questo ci fa ancora sperare in una soluzione positiva della vertenza».
Intanto, alla sede di Palermo dell'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati si sono tenuti degli incontri con dei potenziali acquirenti del Gruppo 6 Gdo per salvare azienda, che dal 25 marzo sarà posta in liquidazione.
Delusione dei lavoratori Despar nei confronti di Italia Uno. Infatti, una troupe del programma televisivo Lucignolo 2.0 era stata a Castelvetrano per riprendere l'assemblea dei lavoratori di martedì scorso, fare delle interviste, e preparare un servizio di denuncia della loro situazione. Solo che il servizio non è andato mai in onda, e nella puntata di domenica scorsa gli spettatori hanno atteso invano - tra le solite sfilate di tette e sederi al vento tipiche del programma - la messa in onda del reportage.
Il dirigente scolastico Francesco Fiordaliso ha lanciato una petizione on line dal titolo "Il Presidente del Consiglio intervenga per salvare le aziende Grigoli confiscate alla mafia dal fallimento”.
"E’ una questione molto importante per me - dichiara Fiordaliso - e insieme possiamo fare la differenza! Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di 100 firme e potremo cominciare a fare pressione per ottenere il risultato che vogliamo. Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se persone come noi si attivano: ti prego di prenderti un momento per dare una mano firmando e spargendo subito la voce. Facciamolo per la città, facciamolo per i lavoratori, facciamolo per la nostra dignità, facciamolo per ridare decoro, al lavoro, alla tutela di esso, facciamolo per ridare un senso allo Stato, facciamolo perché potremmo essere noi stessi domani a subire le stesse ingiustizie, facciamolo perché è giusto".
Un gruppo di persone ha organizzato qualche giorno un flash mob nei locali del supermercato Despar in Via Ferrigno a Castelvetrano.
L’idea di Eleonora De Simone, promotrice dell’iniziativa, era quella di ringraziare i dipendenti del supermercato per la loro cortesia mostrata a tutti per anni ogni giorno: "Oggi queste persone rischiano il posto di lavoro per le note vicende del Gruppo 6Gdo - dichiara - e in una società civile non si può rimanere indifferenti. Un gesto come questo non può certo salvare il “posto” ma trasmette sicuramente quella sensazione di solidarietà e affetto di cui tutti oggi avremmo bisogno".