“I cantieri lavoro erano stati subito valutati un piccolo sollievo contro la disoccupazione diffusa, malgrado la temporaneità dell’impiego. Eppure, non solo è passato quasi un anno dall’avvenuta esecutività ad opera della regione Sicilia, ma pare che il provvedimento sia stato inghiottito dalla fornace di parole inutili quanto infruttuose. Nulla si sa, poco si immagina, tutto è fermo a un binario morto”. Lo scrive in una nota il responsabile della Cisl di Marsala, Antonino Chirco
“Non mancano, comunque, gli interventi di competenza pubblica onde permettere l’impiego immediato di manodopera anche non qualificata – continua la nota. Si pensi all’ultima emergenza relativa allo straripamento del fiume Sossio, a causa dell’assenza di qualsiasi lavoro di manutenzione avvenuta in questi anni”.
Anche l’area verde che dalla “Salinella” conduce fino al villaggio “Sappusi”, ha bisogno di pulizia considerata l’avvicinarsi della bella stagione. “Ma quante altre azioni immediate di bonifica ambientale dovrebbero essere al centro dell’attenzione degli amministratori?” si domanda la Cisl. Che chiede ancora: “le domande di partecipazione sono state esaminate? “Una graduatoria per l’avvio ai lavori è stata redatta? Perché nei comuni vicini i cantieri lavoro sono un dato di fatto?” Per la Cisl, infine, si è davanti all’ennesima e “vergognosa” occasione di lavoro sprecata.