Una denuncia-querela per diffamazione a mezzo stampa nei confronti di Salvatore Lauro ed Alessandro Seminara della Compagnia delle Isole (ex Siremar), per una serie di dichiarazioni rese nelle scorse settimane. L’ha presentata alla Procura della Repubblica di Palermo il Presidente dell’Ustica Lines Vittorio Morace, dopo i pesanti attacchi dei vertici della Compagnia delle Isole, dopo la sentenza del Consiglio di Stato, che ha visto soccombere la società di Lauro e Seminara.
In particolare, nei diversi articoli giornalistici pubblicati nei giorni successivi la sentenza, che riportavano le dichiarazioni di Lauro e Seminara, veniva allusivamente sostenuto che l’Ustica Lines riceverebbe un trattamento preferenziale nella predisposizione e nell’aggiudicazione di gare d’appalto pubbliche, con il chiaro intento di “denigrare – è scritto nell’atto di denuncia – il ruolo commerciale della società, di screditare un concorrente (dotato di una flotta ben più moderna ed attrezzata) in una gara (ancora aperta) e dall’altro di operare un’indebita (attraverso i media di settore) pressione sull’ente appaltante”.
“Mi sono visto costretto a presentare denuncia per diffamazione – ha detto il comandante Vittorio Morace – per tutelare la mia azienda e coloro che vi lavorano da una campagna denigratoria messa in atto dalla Compagnia delle Isole. Evidentemente i vertici della Società continuano a non avere ben chiaro il concetto di libera concorrenza e ritengono che con accuse infamanti e prive di fondamento possano raggiungere l’obiettivo di mettere in difficoltà un’azienda come l’Ustica Lines la cui unica responsabilità è quella di avere negli anni investito per migliorare i propri servizi a beneficio dell’utenza. Sarà la magistratura a questo punto a valutare tali atteggiamenti. Da parte mia non posso non rilevare che gli atteggiamenti diffamatori nei confronti dell’Ustica Lines fanno seguito alla sentenza del Consiglio di Stato che, così come aveva già fatto il TAR Lazio, ha accolto la domanda di annullamento degli atti che avevano condotto alla cessione di Siremar in favore di Compagnia delle Isole”.