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19/03/2014 06:20:00

Airgest. Svelato l’accordo Pace - Adamo, Comuni in rivolta contro Marsala

Giornata di alta tensione “diplomatica” ieri sull’asse Marsala - Trapani dopo quanto svelato da www.marsala.it. Come abbiamo raccontato,la Camera di Commercio si apprestava a vendere una quantità simbolica di quote al Comune di Marsala del proprio pacchetto di azioni dell’Airgest, la società che controlla l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani Birgi. Quote simboliche, dicevamo, dieci, per un valore di 320 euro, ma che avrebbero reso il Comune di Marsala socio a tutti gli effetti dell’aeroporto, unico tra gli enti locali,dato che la Provincia non c’è più e le sue quote sono state rilevate dalla Regione. Procedura singolare, quella voluta da Pino Pace, presidente della Camera di Commercio, e Giulia Adamo, Sindaco di Marsala, segno di un’intesa politica tra i due che si arricchisce di nuovi retroscena. Oltre alla presenza di uomini ponte tra Comune e Camera (di Pippo Sparla abbiamo più volte parlato, ma non va dimenticata anche la presenza di Ernesto Gandolfo che prende incarichi dal Comune di Marsala, dalla Camera di Commercio, ed è pure avvocato personale del Sindaco Adamo ed è stato suo mandatario elettorale...) c’è chi giura che tra la nuova coppia della politica locale ci sia un patto segreto: dietro l’ingresso di Giulia Adamo in Airgest ci sarebbe la promessa dei buoni uffici di questa per aiutare Pino Pace a diventare Presidente dell’Airgest, soffiando la poltrona all’attuale presidente Castiglione, garante di equilibri politici che non ci sono più da quando è venuta a mancare la Provincia. Sulla Camera di Commercio pende una richiesta di commissariamento da parte del deputato di Sel Erasmo Palazzotto. La poltrona dell’Airgest rappresenterebbe per Pace una promozione, certo, ma anche una via di fuga qualora la richiesta di Palazzotto dovessee prendere corpo, con l’invio magari di ispettori all’ente camerale.
FIn qui le indiscrezioni. Ieri invece a parlare sono stati i comunicati. Svelato l’accordo tra Camera di Commercio e Comune di Marsala chi ha tuonato è stato il Sindaco di Trapani, Vito Damiano: non solo l’aeroporto ricade nel suo Comune, ma a sua insaputa si stava consumando l’ingresso del Comune di Marsala tra i soci, senza dire niente al Comune di Trapani. Damiano si dice addirittura sicuro di "interpretare anche il pensiero degli altri 22 Sindaci della provincia che si sono resi responsabilmente disponibili nella risoluzione della questione Airgest – Ryanair” e si dichiara “perplesso e stupito della concordata maldestra e supposta operazione, offensiva e irriguardosa nei confronti di tutti i Comuni, che sin qui hanno dimostrato di avere a cuore gli interessi preminenti del territorio e delle comunità amministrate e non già quelli personalistici e di una politica sempre più scaduta a bassi livelli”.
E’ stata una mattinata di telefonate, richieste di chiarimenti, minacce di far saltare il tavolo, ancora non chiuso, della trattativa con Ryanair per prolungare il contratto con Birgi fino al 2019. A fine mattinata, ecco il diplomatico comunicato della Camera di Commercio. Ecco la dichiarazione di Pino Pace:
“Nel corso delle riunioni tenute con i sindaci per arrivare alla sottoscrizione dell’accordo di co-marketing per assicurare il pieno sostegno all’aeroporto di Birgi, abbiamo più volte ribadito la volontà di mettere a disposizione di tutti i Comuni della provincia di Trapani parte delle quote societarie di Airgest tenute dalla Camera di Commercio, proprio per assicurarne il massimo coinvolgimento, concretizzando quella svolta da parte delle amministrazioni comunali più volte auspicata in questi anni, ma senza mai arrivare ad alcunché. Stiamo facendo la nostra parte, concretamente, per fare entrare i Comuni nella compagine sociale di Airgest, attraverso l’acquisizione di un pacchetto simbolico di quote. Davanti a questa nostra disponibilità il sindaco di Marsala ha chiesto la cessione di 10 azioni. Analoga richiesta è arrivata anche dal sindaco di Castelvetrano. Il provvedimento, per permettere l’acquisizione di altre quote al Comune di Castelvetrano, è già all’ordine del giorno della riunione della giunta camerale del 26 marzo. Non c’è dunque alcuna esclusività. Le quote sono a disposizioni di tutti i Comuni della provincia di Trapani”.
Ma perchè non è stata comunicazione pubblica dell'operazione con Marsala? Il Comunicato poi evidenzia che:”Nella delibera di cessione delle quote societarie al Comune di Marsala si evidenzia proprio come “la Giunta camerale, considerato l’aspetto strategico che l’aeroporto Vincenzo Florio ha per l’economia provinciale, - si legge nel provvedimento - ritiene che i Comuni della provincia debbano avere un ruolo attivo nella gestione della società Airgest”. Conseguentemente, i vertici dell’ente camerale auspicano che medesima richiesta possa pervenire dagli ulteriori 22 Comuni della provincia”.
Tutto chiarito? Ma quando mai. Innanzitutto i privati fanno sapere che eserciteranno la loro opzione per l’acquisto delle quote messe in vendita dalla Camera di Commercio, gli altri Sindaci della Provincia hanno fatto sapere, in modo diverso, la loro irritazione. E poi, per finire, ci ha pensato lei, Giulia Adamo, a mettere benzina sul fuoco:
Sono sorpresa e amareggiata dalle dichiarazioni del Sindaco di Trapani in merito alla nostra volontà di acquistare delle azioni dell’Airgest, attualmente in possesso della Camera di Commercio. Invece di criticare, il Sindaco del capoluogo potrebbe imitarci e proporre anche lui l’acquisto di una piccola parte di quote della Camera di Commercio.
Non dimentichiamo che le polemiche non giovano a nessuno e che tutti dobbiamo lottare per lo sviluppo del nostro aeroporto”.

E anche un po’ di trasparenza, aggiungiamo noi, non guasterebbe.