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21/03/2014 11:14:00

Paceco e il futuro degli impianti sportivi

Dubbi e disagi continuano ad alimentare lo sport nel comune di Paceco, che si appresta a chiudere una nuova stagione sportiva ricca di contraddizioni. I due più importanti impianti del paese, (campo di calcio e palazzetto), restano ancora allo stato attuale chiusi e interdetti alle attività sportive, anche se per cause diametralmente diverse.
Dopo anni di attesa, sembra finalmente arrivato il momento di poter inaugurare il nuovo campo comunale Mancuso. Un progetto da 1 milione e 300 mila euro ha infatti permesso dallo scorso luglio di iniziare i lavori di riqualificazione dell’intero impianto con una ristrutturazione quasi totale. In primis il terreno di gioco, con uno splendido nuovo manto in erba sintetica già posato e del tutto innovativo. Lavori anche interni agli spogliatoi e alla tribuna, oltre che alla pista di atletica, pronta ad essere definita entro la fine di marzo. Il più ormai è fatto e i tempi di consegna dovrebbero essere rispettati, con l’inaugurazione prevista ad Aprile, giusto il tempo di festeggiare insieme al Paceco Calcio la quasi promozione nel campionato di Eccellenza, per essere poi la società di riferimento dell’impianto dalla prossima stagione.
Il neo più importate, resta però la strada posteriore che porta all’ingresso secondario, nonché ai campi da tennis. Una via di fango e buche da brividi, del tutto allagata nei giorni di pioggia che mette costantemente a rischio l’incolumità dei passanti e dei loro mezzi. 200 metri di terra mai presi in reale considerazione e totalmente dimenticati durante il rifacimento totale di tutta la via campo sportivo fatta circa 15 anni fa. Una pecca gravissima ripetuta incredibilmente anche adesso e non facente parte del nuovo progetto dell’impianto.
Il vice sindaco Stefano Ruggirello ha chiarito cosi la situazione sul campo di calcio e sulla strada: “L’impianto ormai è pronto, con la posa della pista a breve saremo in grado di rispettare i tempi e restituire il campo di calcio al paese il prossimo mese di aprile. La strada posteriore a suo tempo non è stata inserita nel progetto, ma di certo dovrà essere sistemata. La nostra intenzione era quella di attingere a dei fondi tramite il ribasso d’asta del progetto, ma questi sono stati dirottati su altre necessità all’interno dell’impianto inizialmente non previste. La priorità è quella di tamponare il disagio al termine dei lavori con la copertura delle buche e la sistemazione parziale del manto. Successivamente si procederà invece alla sistemazione definitiva, individuando un progetto nazionale ben definito della Protezione Civile in termini di ampliamento e sicurezza del territorio.”
Sul fronte palazzetto tutto invece sembra ancora in alto mare. Chiuso di fatto da tre anni per numerose incongruenze sull’agibilità, l’impianto, dopo alcuni lavori e aperture parziali, resta ancora inagibile principalmente sul fronte delle norme antincendio. A queste vanno aggiunti i recenti atti vandalici all’impianto elettrico, che hanno acuito non poco i problemi. Tutto ciò ha messo in ginocchio le realtà di basket e volley, e i tanti bambini dei settori giovanili, destinati da troppo tempo alla piccola palestra della scuola media.
Per Ruggirello la speranza è quella di essere pronti a settembre per la nuova stagione sportiva, anche se le certezze restano poche :” Da parte nostra ci siamo subito attivati per la stesura di un progetto a costo zero, redatto dai nostri tecnici insieme ai vigili del fuoco in tempi rapidissimi, che segue in pieno le linea da seguire per la riapertura. Il bando per attingere ai fondi è pronto per essere pubblicato, ma da quel momento in poi ci sono tempistiche burocratiche da rispettare che non dipendono più dalla nostra volontà. Monitoriamo la situazione costantemente, con la speranza di fare passi avanti a breve”