Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
23/03/2014 06:30:00

Dimensionamento della scuola, ecco gli accorpamenti in provincia di Trapani

 Approvato dall'assessorato alla Formazione il piano di dimensionamento della rete scolastica siciliana per l'anno 2014-2015. Il decreto a firma dell'assessore Nelli Scilabra riconosce alle nuove istituzioni l'autonomia amministrativa, organizzativa, didattica, di ricerca, di progettazione e sperimentazione educativa. Alle stesse, inoltre, è attribuita altresì, la personalità giuridica.
Il decreto interviene, in particolare su 21 scuole siciliane sottodimensionate, cioè con una popolazione scolare con meno di 600 alunni, limite, tra l'altro che scende a 400 nelle isole minori e nelle comunità montane. Quasi certamente il nuovo piano - firmato lo scorso 28 febbraio - sarà pubblicato sulla edizione di oggi della Gazzetta Ufficiale della Regione. Ecco il piano provincia per provincia.
AGRIGENTO. L'Istituto comprensivo "Bonsignore" di Licata viene aggregato al Circolo didattico "Giacomo Leopardi". L'Istituto comprensivo "Giovanni XXIII" di Cammarata cede i plessi infanzia e primaria di San Giovanni Gemini.
CALTANISSETTA. Viene soppresso l'Istituto comprensivo "Cordova" del capoluogo, mentre la scuola media "Cordova" viene aggregata al Circolo didattico "Don Milani". La Primaria ed Infanzia "San Michele" viene aggregata al Circolo didattico "Sciascia". Così come la scuola d'Infanzia "Unra Casas" viene aggregata all'Istituto comprensivo "King".
CATANIA. L'Istituto Superiore "Mangano" del capoluogo è stato aggregato all'Istituto "Marconi". Il Circolo didattico "Giovanni Paolo II" di Acicatena è stato aggregato all'Istituto comprensivo "Scandura". L'Istituto "Gulli Pennisi" di Acireale si aggrega all'Istituto di Aci Bonaccorsi sezione staccata dell'Istituto "Ferraris" di San Giovanni La Punta. Viene soppresso l'Istituto comprensivo "Don Milani" di Palagonia, mentre la scuola media statale più la primaria "Don Milani" di Palagonia viene aggregato al Circolo didattico Blandini. Sempre a Palagonia la scuola d'infanzia "Don Milani" plessi via Palermo e via Archi sono aggregati all'Istituto comprensivo Ponte. La scuola media statale "Fermi-Guttuso" di Giarre aggregata all'Istituto comprensivo di Giarre.
MESSINA. L'Istituto comprensivo di Capizzi resta autonomo.
PALERMO. La scuola media "Pirandello" è aggregata alla direzione didattica. Soppresso nel capoluogo l'Istituto "Falcone", mentre la scuola primaria ed infanzia del plesso "Gioberti" della Falcone aggregati all'Istituto comprensivo Scinà-Costa. La scuola media statale "Falcone" aggregata alla Montegrappa/Raffaello Sanzio. La "Nuccio/Verga" rimane autonoma. Così come in provincia, a Palazzo Adriano anche l'Istituto comprensivo Palazzo/Contessa Entellina. L'Istituto comprensivo di Alia cede plesso di Vicari a Lercara Friddi. La "Saveria Profeta" di Ustica rimane autonoma.
RAGUSAL'Istituto "Pascoli" del capoluogo viene aggregato alla scuola "Vann'Antò". L'Istituto "Padre Pio" di Ispica cede il plesso S. Antonio all'Istituto "Leonardo da Vinci". Il Quintino Cataudella di Scicli (sezione staccata di Vittoria) viene aggregato all'Istituto Fermi di Vittoria.
SIRACUSA. Soppresso l'Istituto "S. Cuore" di Rosolini, così come viene aggregato l'Istituto "D'Amico" al "S. Cuore". Il "De Cillis" viene aggregato all'istituto d'infanzia e primaria sempre di Rosolini. L'Istituto "Fermi" di Francofonte è aggregato all'Istituto comprensivo "Dante Alighieri".
TRAPANI. il liceo classico "Ximenes" è stato accorpato all'istituto superiore "Fardella" mentre l'artistico "Buonarroti" al "Rosario Salvo", la media "Falcone" alla "Pertini" e l'infanzia e primaria "Falcone" alla media Nunzio Nasi. Soppressa la scuola media "Pappalardo" di Castelvetrano, mentre il "Pardo" viene aggregato al III Circolo. L'Antonino Rallo di Favignana diventa autonomo.