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24/03/2014 11:09:00

Continua a Trapani il dibattito sulla ZTL

Il Movimento Consumatori Trapani esprime nel complesso un giudizio
positivo sulla ZTL, per le finalità che essa si prefigge che sono essenzialmente di
pubblica sicurezza, di tutela del patrimonio storico artistico Trapanese e di incentivo
allo sviluppo turistico del centro storico.
Sicuramente la ZTL costringerà i Trapanesi ad acquisire nuove abitudini, e
come ogni costrizione sarà inizialmente accolta con fastidio, ma siamo
certi che questa è la direzione giusta per elevare la Città ad importante centro di
attrazione turistica internazionale e liberare i suoi cittadini dalla prigione costituita
dall’abitacolo della propria autovettura educandoli a riscoprire la bellezza di ogni
angolo del loro centro storico.
Naturalmente questo processo, che è certamente invasivo, va imposto con
moderazione e cura delle legittime istanze dei residenti e degli operatori commerciali
della ZTL, ma riteniamo che questa Amministrazione si stia muovendo proprio in
questa direzione.
Nello specifico, il Movimento Consumatori, auspica che, l'Amministrazione cittadina
metta in atto taluni accorgimenti per perfezionare l'ordinanza sindacale 122.
Ma, soprattutto, il Movimento Consumatori ritiene che sia giunto il momento affinchè
la Città di Trapani abbia il proprio “Piano di zonizzazione acustica”, strumento
fondamentale per indicare e bilanciare i diritti di residenti, imprenditori, utenti deboli
(i cittadini residenti nel Centro), con ciò dando attuazione ad una legge che sta per
compiere 20 anni, risalendo al 26 ottobre 1995.
Il Movimento Consumatori, infine, ritiene, che dalla ordinanza vadano
espunti dei divieti che impediscono attività invece legittime. Ci riferiamo a quella
di

manifestare il proprio pensiero senza limitazione del
mezzo o del luogo, costituzionalmente tutelato (l'ordinanza, invece, vieta nelle
vie Garibaldi, Torrearsa e Corso Vittorio Emanuele i gazebo di movimenti politici, per
comunicare la propria attività o raccogliere firme per petizioni).
Ci riferiamo, altresì, al divieto di svolgere manifestazioni sportive sulla
spiaggia di Piazza Vittorio Emanuele, ove, invece, possono, sotto lìegida del CONI
e degli Enti di promozione sportiva, essere organizzati tornei di beach volley o beach
soccer che, piuottosto che un disturbo, possono rappersentare un'attrattiva per la Città
ed i suoi ospiti.

Il Vice Presidente (avv. Giuseppe Marascia)