Sono partiti in Sicilia i primi 128 tirocini retribuiti in azienda. L’iniziativa è del ministero del Lavoro in collaborazione con l’assessorato regionale guidato da Ester Bonafede e lo scorso anno ha visto pervenire migliaia di richieste di adesione al bando che era rivolto a giovani che non studiano e non lavorano e con un’età compresa tra i 24 anni compiuti e i 35 anni non compiuti.
A gestire il progetto è stata la società Italia Lavoro che ha messo a disposizione tremila tirocini in azienda pagati da 500 al mese per sei mesi. Ventimila le email pervenute, di cui solo la metà effettive domande di partecipazione valide ma comunque sufficienti a far chiudere il bando lo scorso mese di dicembre con un anno di anticipo rispetto alla scadenza prevista. Di queste, solo 4.500 hanno trovato effettivo riscontro tra le competenze dei laureati e le richieste delle aziende. Il progetto ha coinvolto anche altre regioni e in tutto sono state già esaminate 3.300 pratiche, mentre restano da istruire ulteriori 1.200 pratiche.
Al momento in Sicilia sono partiti i primi 128 tirocini. Cooperative sociali, imprese di costruzione, associazioni culturali e persino Addio Pizzo: lungo è l’elenco delle attività che vedranno per sei mesi impegnati i giovani laureati.