Tutto ancora da rifare per l’ autobus che dovrebbe collegare Marsala all’aeroporto di Birgi. Una storia che va avanti ormai da un anno. E adesso l’ultima gara d’appalto per l’acquisto del mezzo per fare la spola è andata deserta. Nessuno può vendere un autobus usato alle cifre chieste dal Comune di Marsala. E’ la terza gara che finisce male. La prima è stata un flop. La seconda ha avuto solo un partecipante. La ditta Basco, nel Comasco. L’autobus era stato trovato ma per comprarlo ci volevano i soldi. Che si sono trovati soltanto con l’approvazione del Bilancio. Un paio di mesi dopo l’apertura delle buste. Nel frattempo la ditta lombarda, sentendosi rimandare l’affare dal Comune, ha trovato un migliore acquirente per il suo autobus. Adesso si è chiusa la terza gara con cottimo fiduciario. Sono state invitate dieci ditte. Ma nessuna ha presentato una proposta. Gara nulla, tutto da rifare. Adesso, comunicano dagli uffici comunali, si dovrà procedere con una trattativa privata. Se anche questa va male si aumenterà il budget da destinare alla causa. Il Comune di Marsala vorrebbe spendere 45 mila euro per un autobus idoneo a fare il tratto che collega il centro città al Vincenzo Florio. E’ un grande desiderio del sindaco di Marsala Giulia Adamo, che ancora per il momento non potrà essere esaudito. Infatti il collegamento rimane anche sospeso. Può riprendere soltanto quando nel parco macchine del Comune ci sarà l’autobus che rispetti i criteri di legge.
Il servizio in realtà si era rivelato un vero e proprio flop, visto che l’autobus provvisorio viaggiava quasi sempre vuoto. Il travagliatissimo iter per istituire un collegamento gestito dal Comune con l’aeroporto Vincenzo Florio dura da un anno. La sospensione del servizio era dovuta alla scadenza della deroga fatta dalla Regione. Il servizio navetta era stato autorizzato dalla Regione la scorsa primavera. Il Comune di Marsala poteva svolgere la tratta, anche per il tratto extraurbano (gli 800 metri all’interno del Comune di Trapani in cui ricade una parte dello scalo di Birgi), con un autobus di sua proprietà e con certe caratteristiche. Il Comune di Marsala non l’aveva, infatti in un primo momento ha svolto il servizio con gli autobus urbani, quelli arancioni. Ma all’aeroporto di Birgi i minibus arancioni sono stati bloccati dalla Polizia Municipale di Trapani, appunto perché non idonei. Ci fu anche tutta una polemica con il Comune di Trapani, incontri tra il sindaco Adamo e quello di Trapani Vito Damiano. Poi il Comune di Marsala ha ottenuto in comodato d’uso un autobus dalla Mothia Lines in attesa di acquistare un mezzo. La convenzione è scaduta, allora il Comune ha noleggiato l’autobus, sempre dalla Mothia Lines, ottenendo una deroga alle prescrizioni della Regione che specificava che il Comune doveva avere un mezzo di sua proprietà. Ma questa deroga scadeva il 31 dicembre. Il Comune di Marsala fino a quel giorno non è riuscito a diventare proprietario di un autobus idoneo. E dal primo gennaio l’autobus pubblico è stato soppresso.
Quella per il bus Marsala-Aeroporto non è la sola gara ad andare a vuoto. “Nulla” è stata dichiarata anche la gare per l’acquisto di due autobus per il trasporto comunale. Quelli arancioni per intenderci, che collegano le varie zone della città in maniera, in effetti, molto precaria. Anche questa gara era col “cottimo fiduciario”, e la somma impegnata era di 75 mila euro, per due bus, di cui 60 mila a base d’asta. Anche qui sono state invitate dieci ditte, le stesse della gare per il bus Marsala-Aeroporto. E anche qui nessuna offerta.