La Procura della Repubblica di Trapani, la direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate e il Comando provinciale della Guardia di Finanza hanno siglato un protocollo d'intesa che prevede, tra le altre cose, il coordinamento operativo fra i tre enti per contrastare l'evasione fiscale. «Obiettivo dell'intesa - viene spiegato in una nota congiunta dei tre soggetti firmatari - è quello di creare un ponte fra l'azione amministrativa di contrasto alle violazioni tributarie e il procedimento penale attraverso uno scambio strutturato di informazioni tra l'amministrazione finanziaria e la Procura».
Saranno il direttore provinciale dell'Agenzia delle Entrate, il procuratore aggiunto e il responsabile del servizio di polizia giudiziaria delle Fiamme Gialle del capoluogo a raccordarsi per il perseguimento degli obiettivi preposti con la firma dell'accordo. Sostanzialmente l'intesa prevede la comunicazione diretta all'Agenzia delle Entrate da parte della Procura della Repubblica relativamente allo stato dei procedimenti scaturiti da denunce presentate all'autorità giudiziaria e l'informazione dall'Agenzia delle Entrate alla Procura della Repubblica circa i procedimenti amministrativi dai quali emergano rilievi penali. Sarà realizzato, un coordinamento per la tassazione dei proventi illeciti e laddove sarà necessario saranno disconosciuti i costi connessi al compimento dei reati.