Adesso il terzo posto è, per così dire, in banca. Basterà vincere l’ultima gara della fase ad orologio in programma domenica prossima all’Affacciata contro Cosenza per partire in ottima posizione nella griglia play off. Sabato sera, nonostante il blackout di 6 minuti nel secondo quarto, è stato un monologo canarino. Mai il quintetto acese è stato in grado di rintuzzare gli attacchi portati a valanga dall’ex Davide Naso (13 punti e tanta sostanza sotto le plance), dal solito Matias De Gregori (18 punti e accelerazioni perentorie), dallo scatenato Daro Gullo (15 finali e solita regia ubriacante) e dal redivivo Santiago Bruno (anche per lui 15 totali distribuiti chirurgicamente per fare male agli avversari). Fondamentale l’apporto di Di Gioia, Marengo , Salvadori e Lumia. Insomma il Basket Mazara ha dimostrato di essere in piena salute e di avere acquisito ormai il Killer instinct che gli è mancato nelle ultime trasferte. Era fondamentale andare a vincere ad Acireale per prendersi il terzo posto, e i canarini lo hanno fatto con sicurezza e ferocia agonistica, armi e caratteri che saranno importanti per lottare nella post season. Domenica è giusto che tutti gli sportivi di Mazara vadano a salutare e sostenere i loro ragazzi, ancora protagonisti di una grande impresa, per un sogno che comincia a delinearsi e che potrebbe proiettare Mazara là dove non è mai stata.