Su richiesta di dieci consiglieri comunali il presidente Enzo Cafiso ha convocato per le 19 di lunedì una seduta consiliare con all'ordine del giorno un punto soltanto: problematiche occupazionali e di sviluppo del Gruppo 6Gdo ed aziende collaterali e dell'indotto. L'azienda - sequestrata alla fine del 2007 e poi confiscata nel 2013 a Giuseppe Grigoli, ritenuto il "cassiere" del latitante Matteo Messina Denaro che ora rischia il fallimento - gestiva 50 punti vendita Despar fra le province di Trapani, Agrigento e Palermo, i supermercati 6Store, occupava fino a 205 dipendenti, mentre altri 300 lavoratori prestavano la loro opera nelle aziende satellite.