Giovanni XXIII. Scrive il commissario straordinario sulla vendita dei beni
In merito all’articolo comparso sul vostro giornale online in data 14/04/2014 mi preme precisare quanto segue: la gara del 10/04 2014 è andata deserta, erano in vendita 13 lotti per un importo a base d’asta totale di Euro 966.500,00.
Nella vendita precedente del 10/12/2013 erano in vendita 14 lotti per un importo a base d’asta totale di 1.061.000,00. In quella gara è stato aggiudicato un lotto e precisamente: un terreno in via Edoardo Alagna per un importo a base d’asta 94.500,00 ed è stato aggiudicato per Euro 95.500,00 e siamo in attesa di stipulare l’atto di compravendita.
Il fabbricato di civile abitazione di via Billardello n. 34 del valore stimato dai tecnici di Euro 242.125,00 e gli altri 12 lotti in vendita non sono stati aggiudicati per mancanza di offerte al rialzo pertanto ad oggi rimangono di proprietà della Casa di Riposo Giovanni XXIII.
Dopo questa precisazione,
già domani mi recherò a Palermo presso l’Assessorato regionale alla Famiglia per capire a norma di legge cosa è possibile fare nell’interesse dell’Ente, operare nello stesso tempo nella legalità e trasparenza. Nel frattempo ho già consultato i tecnici incaricati per rideterminare la stima, infatti questa risale al 2011, visto che è cambiato lo stato dei luoghi e alcuni immobili sono pericolanti, creano danno ai confinanti e siamo costretti ad intervenire con opere ordinarie e straordinarie, sono diventati un costo non sostenibile per la casa di Riposo.
Il Commissario
Ignazio Genna
