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17/04/2014 18:00:00

Il Palermo è da Serie A e il Trapani può farcela


Anche da un giornalista Sky: “Il Palermo è da qualche mese da serie A”. Il Palermo contro il Trapani, ha dimostrato una netta superiorità, con particolare merito del gladiatore Lafferty che è entrato al 15° del secondo tempo e al 17°con un contropiede di 13 secondi ha segnato il goal della vittoria. In occasione di questo derby per la serie A, ho avuto il piacere di parlare del Palermo e del derby con il collega giornalista ( io per hobby) Carlo Brandaleone di GdS: persona aperta e simpatica. Nel GdS del 14.4.14 dopo il nostro colloquio ha scritto: “ Al Provinciale di Trapani tanta gente tifava in cuor proprio Palermo, pur simpatizzando per il Trapani. Ne abbiamo avuto testimonianza diretta”. Certo il Trapani deve essere rispettato dagli arbitri, ma sul presunto rigore ho dei dubbi: Lazaar sul tiro di Basso era vicino e ha cercato di schivare la palla e non di parare, non vi è stata volontarietà. Boscov diceva : “ E’ rigore quando l’arbitro fischia”. Da tifosi del Palermo io e mia figlia Sonia, anche nei periodi bui quando si diceva "peste e corna" della squadra e di Zamparini auguriamo al Trapani di sbarcare in serie A. Il Palermo ce l’ha fatta, manca solo la verità matematica. L' augurio per il Trapani viene da Marsala, invitando le due tifoserie a mettere da parte gli screzi del passato, le scritte offensive, seppellendo l’ascia di guerra. Cristiano Militello su “Striscia la notizia” ha fatto vedere una foto dei balconi prospettanti lo stadio pieni di gente con striscioni. Ha detto: “ Il Trapani giocava in casa con i tifosi in casa”. Non passi in secondo piano la presenza nel derby del vescovo Mogavero di Mazara del Vallo e del vescovo Fragnelli di Trapani . Al vescovo Mogavero quando mi è passato vicino e ci siamo salutati calorosamente ho detto con affetto e simpatia: con la Sua presenza non potranno esserci disordini, oggi qui allo stadio. Lui mi ha sorriso con condivisione. Ad maiora semper al Palermo, al Trapani e al Marsala.

 

Sonia e Gaspare Barraco